Cessione Milan, i retroscena della trattativa tra Fininvest e SES

“”. Parole pronunciate in prima persona dal Presidente rossonero, Silvio Berlusconi, in un'intervista rilasciata al quotidiano 'Il Tempo'. Silvio Berlusconi ha anche aggiunto come la 'Sino-Europe Sports', società presieduta da Yonghong Li, non sia riuscita a chiudere la trattativa per l'acquisto del Milan entro i tempi prestabiliti perché l'operazione è “”.

Il closing, comunque, secondo il Cavaliere avverrà. L'edizione odierna del quotidiano torinese 'Tuttosport' ha spiegato le motivazioni per cui Fininvest ha concesso ulteriore tempo ai cinesi. 'Sino-Europe Sports', nello scorso dicembre 2016, versò poiché, in virtù delle restrizioni imposte dal Governo del Paese del Dragone, non riuscì a chiudere l'intera operazione: ci sarebbe una corrente di pensiero, in seno a Fininvest, che ritiene come SES, in caso di definitivo stop dei negoziati, possa chiedere indietro quei soldi, imputando il fallimento dell'acquisizione del club rossonero non ad una loro inadempienza, bensì ad .

Fininvest, fortemente intenzionata ad evitare una battaglia legale, avrebbe dunque deciso di andare avanti. Anche perché, a conti fatti, ha scritto ancora 'Tuttosport', in caso di mancato accordo tra le parti l'azienda di Via Paleocapa . Se non dovesse arrivare il closing, infatti, SES non solo avrebbe perso 300 milioni in tre caparre, ma si ritroverebbe costretta a versare anche una penale salatissima: Fininvest, infatti, avrebbe richiesto che, nel nuovo accordo tra le parti, vengano inserite condizioni molto più rigide nel caso la trattativa dovesse definitivamente saltare.

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