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Tutto procede per il meglio e sembra che stavolta il 14 aprile ci sarà il tanto atteso closing. Se stavolta però Yonghong Li non dovesse riuscire a portare a termine l'operazione, tutto salterà e il Milan resterà nelle mani di Silvio Berlusconi. Secondo quanto riporta la Repubblica, però, esiste ancora una sola possibilità di rinvio, seppur piccola, al 4 maggio, seconda data della convocazione dell'assemblea dei soci. Ciò avverrebbe solo se i 190 milioni in arrivo da Hong Kong facessero ritardo.
Dopo il closing, però, Marco Fassone dovrà andare all'UEFA per presentare il piano di risanamento del bilancio e un rinvio del closing potrebbe complicare le cose. L'UEFA, infatti, ha già concesso una proroga fino al 21 aprile al Milan per il voluntary agreement, che è indispensabile per poter partecipare alle coppe senza il pericolo restrizioni.
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