Cessione Milan, oggi la verità sul closing. Ma Berlusconi è sempre più inquieto

Giornata cruciale, oggi, per capire che fine farà il Milan. Fininvest e 'Sino-Europe Sports', infatti, dovrebbero annunciare per il passaggio di proprietà del club rossonero ai cinesi alla fine di questo mese: per 'La Gazzetta dello Sport' la data più probabile è quella del 31 marzo, anche se viene segnalato .

Il Presidente rossonero, adesso, stanco dei continui rinvii della finalizzazione dell'affare, vorrebbe mettere dei paletti per privarsi del Milan: sembra infatti che, pur restando fermi i termini generali dello slittamento previa versamento di un'ulteriore caparra da 100 milioni di euro entro venerdì 10 marzo, il nuovo documento sul quale hanno lavorato negli ultimi giorni gli advisor delle parti contenga qualche passaggio un po' più 'stringente' per 'SES'. .

Berlusconi, secondo la 'rosea', viene descritto come ancora propenso a concedere un'ulteriore dilazione temporale ai cinesi, ma anche come piuttosto infastidito dalla piega che ha preso la vicenda. Non avrebbe trovato riscontro la voce che avrebbe voluto Fininvest chiedere il saldo, entro 7 giorni, dell'intera somma dovuta da 'SES' (320 milioni di euro), mentre, a quanto pare, l'unico scenario plausibile qualora non ci si accordasse su un'ulteriore proroga dipenderebbe dagli umori del Cavaliere, e tenersi come 'risarcimento' i 200 milioni già versati dai cinesi a Fininvest.

, in programma a 'Casa Milan', per 'La Gazzetta dello Sport', dunque, non ratificherà il cambio di governance, bensì sarà un semplice pro-forma in cui l'ordine del giorno relativo al passaggio di proprietà del club verrà dichiarato decaduto.

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