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Dopo la vittoria contro il Sassuolo : "Quarto posto? Credo in questo gruppo..." le parole sibilline e a dir poco ottimiste del tecnico rossonero. Tra il Milan e la Lazio, quarta, ci sono 9 punti al momento e i biancocelesti (come anche la Roma quinta e la Samp sesta) devono ancora recuperare una partita, quindi è facile che il distacco possa crescere ancora. Dove nasce questo ottimismo allora? Sicuramente dalla crescita del Milan, che nelle ultime settimane sembra aver dato qualche segnale importante e che nelle ultime tre giornate ha raccolto sei punti inchinandosi alla Juventus dopo aver giocato una partita molto buona a larghi tratti, ma anche dalla consapevolezza che le prime della cinque classe, o almeno alcune di esse, a un certo punto dovranno rallentare visto che viaggiano tutte a una media che le porterebbe a chiudere il campionato attorno ai novanta punti.
Non è tutto però, il Milan può aggrapparsi anche ad un altro dato, che riguarda il calendario. Dopo la sosta i rossoneri saranno in scena al San Paolo, in uno stadio avaro di soddisfazioni negli ultimi anni, ma poi avranno una lunga serie di partite ampiamente alla portata. Il 26 novembre, a San Siro, arriverà il Torino, squadra pericolosa, ma ampiamente alla portata. La settimana dopo i rossoneri torneranno in Campania, ma sul campo del Benevento da record (negativo) da 12 sconfitte consecutive. Sarà poi la volta del Bologna in casa, prima della trasferta di Verona, sponda Hellas, contro una squadra pesantemente indiziata alla retrocessione. Per chiudere il girone d'andata le due partite più complesse: trasferta a Bergamo, contro l'Atalanta e Fiorentina in casa, contro una squadra dai buoni valori tecnici e ben messa in campo. Il 2018, invece, si aprirà con le sfide abbordabili contro Crotone e Cagliari, prima della partita contro la Lazio.
I rossoneri, con una stima molto ottimistica, potrebbero inanellare una lunga serie di risultati utili consecutivi, sarebbe la condizione necessaria per iniziare a sognare davvero, poi sarà nuovamente il momento delle sfide con le big e qui qualcosa dovrà cambiare, visto che il Milan ha perso tutte le partite più importanti dell'anno tranne quella con il Napoli, che andrà in scena sabato 18, iniziare a invertire la tendenza già contro i Sarri boys sarebbe importantissimo, ma toccherà ai rossoneri passare dalle parole ai fatti.
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