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Cinque cose da leggere su “Forza Milan!”

Rodriguez Samp-Milan
Nel numero di ottobre l'intervista esclusiva a Ricardo Rodriguez e tante curiosità tra presente e passato. Ecco cosa non perdere sul mensile del Milan.

Stefano Bressi

RITMO LATINO

Ricardo Rodriguez è un cittadino del mondo: nato in Svizzera da padre spagnolo e madre cilena, ha gusti che rispecchiano le sue origini: "Prima della partita mi carico ascoltando musica spagnola, ma non sono un grande ballerino...", puntualizza. Ha due fratelli calciatori professionisti in Svizzera, con i quali è sempre in contatto. "Ognuno di noi ha una caratteristica che lo differenzia dagli altri due. Roberto gioca nello Zurigo ed è molto veloce, Francisco milita nel Lucerna e ha una grande visione di gioco. Io ho il vantaggio di essere l'unico mancino, a sinistra c'è meno concorrenza...".

UN VUOTO DA COLMARE

Impeccabile sinora il cammino della squadra di Montella in Europa League con 6 vittorie in 6 partite, preliminari compresi. Il miglior risultato del Milan in questa competizione, l'unica a non apparire nella fornitissima sala dei trofei, sono le semifinali raggiunte a distanza di trent'anni quando il torneo si chiamava Coppa Uefa. Riviviamo la storia dei rossoneri nella manifestazione, non priva di episodi negativi come le eliminazioni nel 1976 contro Bruges e Athletic Bilbao condizionate dagli arbitraggi e la rocambolesca uscita col Waregem quasi un decennio dopo che accelerò l'addio di Farina alla presidenza.

L'ALMANACCO ROSSONERO

È uscita la terza edizione dell'Almanacco Illustrato del Milan, edito da Panini e atteso da moltissimi appassionati che avranno la possibilità di rivivere l'epopea della squadra italiana più titolata a livello internazionale. Non mancano i contenuti inediti, dai profili dei giocatori che hanno fatto la storia del club a cominciare dal fondatore Herbert Kilpin all'ampia sezione dedicata alle statistiche coi bilanci dei confronti diretti con tutte le avversarie, le classifiche dei rigoristi, l'elenco degli stranieri suddivisi per nazionalità, le schede dettagliate di calciatori e allenatori e molto altro ancora.

CARISSIMI NEMICI

Da non perdere l'intervista con Roberto Perrone, firma storica del Corriere delle Sera, il quale analizza la liturgia del tifo contro le grandi squadre citando Enzo Ferrari: "In Italia perdonano tutto tranne il successo". Tra gli anti-milanisti più noti si ricordano Maradona, che alla vigilia della sfida-Scudetto vinta dai rossoneri nel 1988 aveva provato a caricare l'ambiente lanciando un proclama ("Non voglio bandiere rossonere al San Paolo"), e l'ex vice-presidente dell'Inter Prisco, famoso per questa battuta: "Se incontro un milanista e gli stringo la mano poi me la lavo, se la stringo a uno juventino conto le dita".

ARIA DI PRIMAVERA

La Primavera si è messa in moto e va Forte in tutti i sensi, grazie ai gol di Riccardo (autore della rete decisiva contro il Napoli nell'ultima gara prima della sosta) e a una serie di tre vittorie consecutive tra Coppa Italia e campionato, due delle quali concluse senza reti al passivo. "Siamo un gruppo in costruzione, lavoriamo giorno dopo giorno per migliorarci" spiega Rino Gattuso, in carica da questa stagione. L'ex grande centrocampista del Milan e della Nazionale descrive così la sua missione: "formare dei ragazzi in grado di diventare professionisti". Prossimo impegno il 14 ottobre contro il Genoa.

Fonte: acmilan.com

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