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Con Yonghong Li in tribuna il Milan è imbattuto

Yonghong Li in Milan-Inter, @acmilan
Il nuovo presidente ha assistito a tre match del Milan, e ha visto due vittorie e un pareggio, con gol di Zapata al 97'. Yonghong Li è già un talismano

Michele Neri

Se gli interisti non possono vedere Erick Thohir nella tribuna autorità di San Siro, perché altrimenti il Biscione viene sconfitto, i milanisti oramai sperano che Yonghong Li sia una presenza fissa. Il nuovo Presidente cinese, come ricorda quest'oggi "La Gazzetta dello Sport", non ha ancora visto dal vivo perdere il Milan. E anzi, nelle tre occasioni in cui ha assistito di prima persona a match dei rossoneri, il Diavolo ha vinto due volte e pareggiata l'altra. E nemmeno il pareggio è una partita qualsiasi. Si tratta infatti del 2-2 di metà aprile nel primo derby della gestione cinese, in cui risultò decisivo il gol di Zapata al 97° e ultimo minuto.

E' quindi un amuleto, un talismano, di cui non si può fare a meno. Nella sua visita a Milano, ha poi fatto ben altro, non ha solo scaldato la poltrona insomma. La 'rosea' afferma che ha parlato con la squadra alla vigilia, ed è poi passato dagli spogliatoi nel dopo gara per congratularsi. Ieri invece, a Casa Milan ha parlato a lungo con l'amministratore delegato Marco Fassone, per discutere su tutti i temi più caldi. In primis bisogna affrontare il rifinanziamento del debito con Elliott per il quale è in corso una trattativa con l'advisor inglese BGB. L'altro aspetto importante riguarda 'Milan China', la controllata che dovrà portare al Milan i ricavi del mercato cinese. Nelle prossime ore infine, magari già oggi, altrimenti domani, Mr Li lascerà la città lombarda.

In verità il patron cinese ha preferito non dilungarsi per troppo tempo allo stadio. Era stanco dopo il viaggio, e ha salutato tutti immediatamente dopo aver fatto i complimenti ai ragazzi. Dunque erano invece riuniti Fassone, Mirabelli e Gattuso quando Li ha pubblicato il tweet, tramite la pagina del Milan che recitava così: "Uniti nelle vittorie e nelle sconfitte. Solo lavorando tutti insieme riusciremo a ottenere grandi risultati". Pare molto affezionato ai colori del Diavolo, a tal punto che sulla giacca mercoledì sera aveva una spilla con lo stemma del Milan. Gattuso ha apprezzato la sua presenza, e ha aggiunto una battuta degna del suo repertorio: "Era contento, ha pranzato con noi a Milanello prima della partita. Quando viene a vederci allo stadio il Milan non ha mai perso. Ho proposto di bloccarlo, con tutti i soldi che ha speso nel Milan che senso ha tornare in Cina?".

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