Conti, ecco il nuovo jolly tattico a disposizione di Montella

Conti cambierà e il Milan e il Milan cambierà Conti. E con questa premessa è che la Gazzetta dello Sport  quest'oggi in edicola presenta il settimo acquisto firmato dalla coppia Fassone-Mirabelli. Il terzino porta tanto entusiasmo, cosi come dimostrando con le sue parole: "Sarà sicuramente molto emozionante. Per me è la prima volta. Non trovo le parole per descrivere questo momento. Ci sono stati momenti molto intensi, notti insonni, ma sono molto contento", porta entusiasmo e tanta corsa sulla fascia, con alcuni dati della scorsa stagione davvero impressionanti: l'ex Atalanta è il difensore che ha tirato di più con 16 tiri, ben sei in più rispetto a Rispoli, secondo in classifica, oltre ad essere uno nei top nei contrasti e nei palloni recuperati. Questo dato fa capire come Andrea sappia coniugare la fase offensiva e quella difensiva (anche se c'è da migliorare), e questo è forse il motivo principale che ha spinto il Milan a fare questo investimento.

CHIAVE TATTICA - Andrea Conti ha giocato nell'Atalanta nel 3-5-2, ma può fare tranquillamente il terzino destro in una difesa a 4, cosi come ha fatto nella Nazionale Under 21 di Gigi Di Bagio. E' evidente dunque che il calciatore sarà un'arma tattica molto importante per Vincenzo Montella, che potrà alternare quindi la difesa a tre o la difesa a 4, sfruttando la grande gamba e corsa del ragazzo. La sua media voto con l'Atalanta della scorsa stagione è stata di 6.31, mentre con l'Italia 6.22: questo fa capire come l'annata di Conti sia stato davvero di gran livello, suggellata con il trasferimento al Milan.

CARATTERISTICHE - Certamente l'Atalanta di Gian Piero Gasperini esaltava Conti, che tendeva ad attaccare subito l'uomo di riferimento e soprattutto sfruttava gli inserimenti senza palla, in modo da andare spesso alla conclusione. Ripeterà le stesse cose al Milan? Difficile pensarlo, visto che il suo gioco cambia in base al fatto che si sta giocando con la difesa a 3 o 4: quando infatti Conti è il terzino della difesa, fa meno tiri e molti più cross, e inoltre deve migliorare nella fase difensiva, e quindi in alcuni casi limitare le sue discese in avanti. Montella sa perfettamente le caratteristiche del ragazzo, ed è per questo che spesso che ricorrerà al 3-5-2, in modo da sfruttare tutta la sua esplosività. Da segnalare infine le parole di Caldara, compagno di squadra all'Atalanta, che su Instagram ha voluto salutarlo: "Siamo partiti da bambini a giocare insieme condividendo momenti belli e altri più difficili... Quest’anno ci siamo ritrovati nella squadra che fin da piccoli ci ha cresciuti e abbiamo realizzato il nostro sogno e quello di una città intera. Ora le nostre strade si dividono ma la nostra amicizia rimarrà sempre. Ti auguro il meglio Andre, ti voglio bene".

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