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Corsa Europa League, il Milan ringrazia la Sampdoria

Daniele Triolo

Il blitz dei blucerchiati al Meazza contro l'Inter (2-1 in rimonta) riavvicina il Milan di Vincenzo Montella al sesto posto, ora distante soltanto un punto

Il 'Corriere dello Sport – Stadio' in edicola questa mattina non poteva descrivere l'attuale situazione del Milan in un modo migliore: in seguito , ultimo in classifica, che aveva quasi azzerato le speranze rossonere di accedere alla prossima edizione dell'Europa League, serviva un passo falso di chi sta davanti per riaccendere la fiamma delle ambizioni. E ci ha pensato la Sampdoria di Marco Giampaolo, con , a restituire ossigeno ai rossoneri, passati dalla rabbia per due punti persi all'Adriatico alla soddisfazione, parziale, di avere in realtà recuperato un punto sui cugini.

Il sesto posto in campionato, unico obiettivo che appare possibile per la compagine di Vincenzo Montella, giacché sembra inarrestabile , sarebbe comunque 'scomodo', perché darebbe diritto a giocarsi i preliminari di Europa League, con tutte le conseguenze che ne deriverebbero sulla preparazione atletica estiva e sulle ricche tournée amichevoli oltreoceano prenotate con largo anticipo. Ma il Milan non può e non deve permettersi di restare fuori dall'Europa per il quarto anno consecutivo, per di più a cavallo tra la fine dell'epopea berlusconiana e l'inizio di quella cino-americana.

Dopo 4 vittorie nelle ultime 5 partite, in casa Milan, per il 'CorSport', il pareggio di Pescara avrebbe riportato alla luce vecchi problemi della passata stagione, quando, sotto la guida di Siniša Mihajlović e Cristian Brocchi, i rossoneri nel girone di ritorno bruciarono, letteralmente, la possibilità di tornare in Europa conquistando soltanto 2 punti sui 9 disponibili contro le ultime tre della classe, Carpi, Frosinone e Hellas Verona. All'Adriatico, infatti, si è interrotta la serie che vedeva il Milan di Montella sempre vittorioso contro le 'piccole', e, al contempo, si è confermata l'idiosincrasia dell'Aeroplanino a conquistare il bottino pieno dopo le pause del campionato per gli impegni delle Nazionali.

Lo 'sprint a quattro' che si profila per accedere in Europa League tra Lazio, Atalanta, Inter e Milan (ma occhio alla Fiorentina, risalita a -3 dai rossoneri), per il 'Corriere dello Sport – Stadio' è reso più complicato dal fatto che l'eventuale arrivo al sesto posto costringerebbe la squadra malcapitata ad un doppio preliminare di Europa League: uno con andata il 27 luglio e ritorno il 3 agosto, e quindi il playoff qualificazione nell'ultima decade di agosto. In più, va considerato un altro rischio: se la Lazio dovesse vincere la Coppa Italia e, nel frattempo, arrivare settima in campionato, la squadra che arriverebbe sesta non si qualificherebbe ai preliminari di Europa League.

In questo bailamme di soluzioni, numeri e probabilità, infine, si inserisce , competizione che tanto il Milan quanto l'Inter dovrebbero/dovranno disputare in Cina nel mese di luglio: non prendervi parte perché giunte al sesto posto arrecherebbe un danno economico di 3 milioni. Calcoli, questi, che ora servono a poco: l'importante, per la squadra di Montella, è conquistare quanti più punti possibili da qui a fine stagione, poi si vedrà.

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