Cosa manca, gli esuberi, i giocatori in bilico: il punto sul nuovo Milan

COSA MANCA

Nonostante gli undici acquisti già sbarcati a Milanello e i quasi 250 milioni spesi, il mercato del Milan potrebbe non essersi ancora concluso. L'ultimo colpo porta il nome di Nikola Kalinic, pronto ad esordire domani contro il Cagliari. L'ex Fiorentina esclude probabilmente il top player in avanti: Belotti, infatti, si muoverà difficilmente da Torino (trattenuto da Cairo), mentre Aubameyang sembra sempre più lontano, a causa delle alte richieste del Borussia Dortmund. I due ruoli (parzialmente) scoperti sono allora la mezzala e l'attaccante esterno: in mezzo, infatti, serve un'alternativa a Franck Kessiè: Renato Sanches è stato seguito a lungo, ma negli ultimi giorni è il nome di Rafinha a sembrare più caldo. La situazione esterno d'attacco, invece, dipende da Niang: il francese continua ad aspettare l'offerta giusta del Torino e rifiuta lo Spartak Mosca, che ha invece un accordo con il club rossonero. In base al futuro dell'ex Caen, Fassone e Mirabelli interverranno in avanti: per quel ruolo, che può essere ricoperto anche dallo stesso Rafinha, piace molto Keita.

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GLI ESUBERI

Oltre ai tanti giocatori in entrata, ce ne sono circa altrettanti con le valigie pronte. Dopo aver già salutato i vari Diego Lopez, Poli, Kucka, Bertolacci, Lapadula, Vangioni, Rodrigo Ely e Bacca, altri calciatori sono vicini a lasciare Milanello. Salutato il colombiano, in uscita ci sono anche Paletta, Sosa e Gomez: i primi due non sono stati convocati per la trasferta di Skopje con lo Shkendija e non rientrano da tempo nei piani di Montella, così come Gomez, presente in Macedonia ma ai margini del progetto. Sull'ex Parma c'è da tempo il Torino, ma prende sempre più quota l'ipotesi Lazio, mentre l'argentino interessa a diversi club turchi (Fenerbahce e Trabzonspor). Detto di Niang, in uscita anche Gustavo Gomez, anch'egli sotto la lente d'osservazione di Fenerbahce e Trabzonspor.

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IN DUBBIO

Da valutare, invece, le situazioni legate ad altri giocatori. In bilico, infatti, ci sono elementi come Antonelli, Zapata, e Josè Mauri. Il primo, quest'anno, difficilmente vedrà il campo a causa della presenza di Ricardo Rodriguez. La sua partenza, tuttavia, non è sicura, anche perchè in quel ruolo il Milan ha già salutato Vangioni e De Sciglio. Zapata, invece, potrebbe rimanere viste le sue caratteristiche, che lo rendono l'unico centrale estremamente veloce a disposizione di Montella. Da stabilire, infine, il futuro di Josè Mauri, che piace al Bologna e al Genoa.

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