Costacurta: “Montella, servivano punti. Rino dia pochi cazzotti”

Sorprendente, ma non troppo, l'esonero di Vincenzo Montella. L'Aeroplanino è stato sollevato dall'incarico probabilmente dopo la miglior prestazione del suo Milan. Al suo posto, Gennaro Gattuso, ex campione rossonero dei tempi di Carlo Ancelotti. Un altro grande ex del Diavolo, Alessandro Costacurta, ha commentato la vicenda ai microfoni di Sky Sport 24. Ecco le sue parole: "L'esonero mi ha sorpreso, è arrivato dopo una partita giocata meglio di altre volte. Ieri Montella mi sembrava tranquillo, penso non se lo aspettasse. I fischi avranno accelerato una situaizone che dall'interno sicuramente era più grave di quanto si percepisse da fuori. Purtroppo quando i risultati sono così bisogna ammettere che qualcosa non va. La dirigenza aveva più fretta di noi commentatori. Gattuso lo vedo ancora come giocatore... Ho visto una partita della Primavera e si muove a bordo campo come se dovesse entrare. Ha avuto esperienze non positive come allenatore, ma credo che tenterà di trasmettere soprattutto la sua grinta. Il Milan come gioco stava crescendo, Rino deve sperare che lì davanti inizino a segnare. Ci si augura una reazione interna da parte dei giocatori. Il Milan deve puntare al top e noi, io e Rino, siamo abituati a certi comportamenti dentro e fuori dal campo. I tifosi sono esigenti, la proprietà è esigente, non si possono accettare quattro partite in casa senza gol. Questo è uno dei motivi per cui secondo me è stato mandato via Montella. Rino non l'ho sentito, non risponde mai alle chiamate non vedo perchè dovrebbe farlo ora. Ma è sempre gentile. Montella si è attaccato troppo al gioco e poco ai risultati, credo gli servirà da lezione. A Rino dico di non dare troppi cazzotti alle porte perchè potrebbero cadere i muri di Milanello".

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