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Ieri pomeriggio, a Milanello, il tecnico rossonero Vincenzo Montella, in occasione della di presentazione di Crotone-Milan, gara in programma stasera alle ore 20:45 allo stadio 'Ezio Scida', ha ammesso di aver provato Patrick Cutrone . Il centravanti, classe 1998, autore di un ottimo precampionato, caratterizzato da gol importanti e tanto lavoro per la squadra, dovrebbe avere la meglio su André Silva e partire, quindi, dall'inizio nella sfida contro i rossoblu di Davide Nicola.
L'aspetto curioso, sottolineato da 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, non è soltanto la sorprendente assonanza tra le parole 'Cutrone' e 'Crotone', bensì anche la possibilità che il numero 63, promosso in pianta stabile in Prima Squadra dalla Primavera, possa essere trasferito, da qui al 31 agosto, giorno in cui chiuderà la sessione estiva di calciomercato. Cutrone, insomma, tra presente e futuro, racchiusi entrambi nell'arco di 10 giorni.
Una bella sfida per il giocatore, per il quale il direttore sportivo del Crotone, Giuseppe Ursino, ha speso parole di elogio, auspicando di “”. Logica vorrebbe, secondo la 'rosea', che il Milan, una volta ufficializzato l'arrivo di Nikola Kalinić dalla Fiorentina, lasciasse partire il prodotto del suo settore giovanile per la Calabria, di modo che possa giocare con continuità, e da protagonista, un torneo intero di Serie A e dimostrare a tutti quanto vale. E che quanto visto in quest'estate 2017 nel Milan rappresenta soltanto un assaggio delle sue capacità.
Il Milan, però, potrebbe anche optare, come successo per il suo grande amico e coetaneo Manuel Locatelli, di farlo maturare a Milanello e concedergli spazio, nel corso della stagione, soprattutto in virtù del fatto che il Diavolo sarà impegnato su tre fronti (campionato, Coppa Italia, Europa League) e che il tecnico Vincenzo Montella medita di passare nell'assetto titolare.
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