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Patrick Cutrone, centravanti classe 1998 cresciuto nel vivaio rossonero, aveva esordito in Serie A nel maggio scorso, a San Siro, in occasione di Milan-Bologna 3-0, gara che aveva sancito la qualificazione matematica dei rossoneri ai preliminari di Europa League. Quest'anno, poi, Vincenzo Montella lo ha aggregato in pianta stabile alla prima squadra e la sua fiducia è stata ampiamente ripagata: il ragazzo, infatti, ha cominciato la stagione come meglio non avrebbe potuto.
Un gol al Lugano, una doppietta di prestigio al Bayern Monaco nell'International Champions Cup in Cina, e, per concludere, il gol al 'Meazza' contro il CSU Craiova in occasione del ritorno del terzo turno preliminare di Europa League. Una 'preseason' da sogno per Cutrone che ieri è stato scelto da Montella per partire titolare nel Milan anti-Crotone, primo, difficile impegno di campionato per il Diavolo: il giovane centravanti non ha tradito le attese, tutt'altro. Cutrone è stato totalmente dominante, procurandosi il rigore dell'1-0 e l'espulsione che ha costretto i calabresi a giocare in 10 tutto il match. Poi, è andato in gol da bomber vero sull'assist di Suso, con un colpo di testa potente e, infine, ha servito allo stesso spagnolo l'assist per il 3-0 che ha chiuso la partita.
'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha dedicato a Cutrone ampio spazio, riportandone le dichiarazioni a fine partita: “Bellissima emozione, dedico il gol alla mia famiglia ed a chi ha creduto in me. Sono contento che la società mi ritenga incedibile, farò di tutto per meritarmi il posto”. Effettivamente, il numero 63 sembrava destinato a partire con la formula del prestito, ironia della sorte proprio verso Crotone, ma le ultime, spettacolari prestazioni, come confermato da Montella in sala stampa nel post-partita dello 'Scida', hanno convinto il Milan a non privarsi del suo giovane ariete, scovato a 7 anni nella Parediense ed arrivato in rossonero grazie a Mauro Bianchessi dietro segnalazione dell'osservatore Luigi Rampoldi.
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