Cutrone, una crescita continua. Ed André Silva è già la sua riserva

di Valerio Paini

In una serata più complicata del previsto, il Milan ottiene una vittoria fondamentale contro il Cagliari che mette fine a un ciclo di 6 partite tutte portate a casa dagli uomini di Vincenzo Montella. Oltre al solito Suso, , a brillare c'è stata ancora la stella del vivaio rossonero, quel Patrick Cutrone sempre più bomber insostituibile di questo inizio di stagione.

Con i suoi 4 gol stagionali è il più prolifico tra gli attaccanti rossoneri e domenica sera non è stato da meno, ripetendosi così in rete dopo la trasferta di Crotone: un gol da vero rapace dell'area di rigore con istinto da numero 9. Ma questa non è la sua unica qualità, infatti a tutto ciò unisce una buona tecnica nel gioco associativo e un gran lavoro sporco nel difendere la palla e far salire la squadra.

A fine partita, ai microfoni dei giornalisti, Vincenzo Montella non ha potuto che elogiarlo, per la gara svolta e per la convocazione all'Under 21 del CT Di Biagio, e ha tenuto a sottolineare come, nonostante la giovane età, Cutrone si giocherà le sue carte quest'anno:“Noi allenatori siamo tenuti a fare delle scelte. Cutrone ha debuttato già l’anno scorso. La sua crescita è stata esponenziale. Sono i gol da attaccante. Sono i gol sporchi, quelli dove ci sei. Ha dimostrato di essere un grande attaccante in area di rigore”.

Parole importanti che arrivano alla fine di una serie di partite sempre più convincenti e che hanno messo in luce la qualità del ragazzo di reagire bene alla pressione e di mantenere la continuità di prestazione anche a livelli più alti.

André Silva sembra già la sua riserva e, a questo punto, anche l'ultimo arrivato Kalinic è avvisato: Patrick Cutrone è già idolo dei tifosi e se continuerà a segnare sarà difficile togliergli la maglia da titolare.

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