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Un gol decisivo, un urlo di gioia che ha attraversato immediatamente l'intera Curva Sud, facendo sprofondare nella disperazione tutto il mondo interista. Il gol di ieri di Cristian Zapata al 97' ha un valore doppio, se consideriamo il minuto in cui è arrivato. In extremis, quando i giochi sembravano ormai fatti. La rete del colombiano, però, è solo l'ultima di una serie di emozioni allo scadere a cui tifosi rossoneri hanno assistito. Riviviamole insieme.
Nel 1999, il Milan lotta in vetta al campionato contro la Lazio: a San Siro arriva la Sampdoria. Dopo l'1-1 del primo tempo, Montella calcia alto un rigore ad inizio ripresa, graziando i rossoneri. I biancocelesti, intanto, sono avanti a Udine e per il Milan la vittoria diventa fondamentale in chiave scudetto. All'80' Leonardo riporta avanti i rossoneri con una punizione magistrale. All'86', però, i blucerchiati trovano il pareggio con Franceschetti che trafigge Abbiati di sinitro. A San Siro cala il silenzio, il tricolore si allontana. Tutto ciò fino all'ultimo corner, quando Ambrosini crossa una palla insperata: sulla sfera si avventa Ganz che, al 94', segna il 3-2, consegnado al Milan un'importante fetta di scudetto.
Nel 2003, anno della sesta Champions, il Milan di Ancelotti ospita l'Ajax di Ibrahimovic a San Siro dopo lo 0-0 di Amsterdam. I rossoneri vanno avanti con Inzaghi, vengono ripresi e superati da Litmanen e da Pienaar, ma trovano il 2-2 con Shevchenko. Al 91', in una situazione disperata, Maldini cerca l'ultimo assalto con una lunga sciabolata, sul quale si avventa Inzaghi che - con un preciso pallonetto - beffa in uscita Lobont. Il pallone, in realtà, viene toccato sotto porta da Tomasson, ma nella memoria dei tifosi la rete è di Superpippo, che corre ad esultare sotto la Sud. Un gol che permette al Milan di avanzare e di arrivare poi fino alla trionfale finale di Manchester contro la Juve.
Correva l'anno 2004: a San Siro, il Milan in lotta per lo scudetto ospita il Chievo. I gialloblù vanno sorprendentemente avanti nella prima frazione per ben due volte, grazie alle reti di Sculli e Perrotta. Ancelotti, in una situazione complessa, inserisce Rui Costa e Shevchenko nella ripresa, ma i primi trentacinque minuti vedono i rossoneri non riuscire a trafiggere i clivensi. All'80', però, Pirlo riapre le speranze rossoneri con un tiro da fuori e al 97' il 'Meazza' impazzisce per il colpo di testa dell'ucraino che vale il 2-2.
Nei gironi di Champions League, il Milan fa visita al Barcellona nella prima gara del gruppo . I rossoneri passano sorprendentemente avanti dopo 24" grazie ad un'accelerazione fulminea di Pato, che scatta tra i difensori blaugrana e buca Victor Valdes. Durante la gara, però, i padroni di casa trovano il pari con Pedro e il vantaggio con una precisa punizione di David Villa. Al 92', quando tutto sembra ormai deciso, Thiago Silva svetta di testa e sigla il 2-2.
Nel 2012-2013, il Milan è in piena lotta per il quarto posto - che significa Champions League - con la Fiorentina. I rossoneri sono ospiti del Siena, ma vanno sotto al 25' a causa di un gol di Terzi. Nella ripresa, Allegri inserisce El Shaarawy e Pazzini, ma è Balotelli, all'84', a riaccendere le speranze su rigore. All'87', infatti, Mexes realizza in piena area bianconera, portando i rossoneri ai preliminari di Champions League, poi superati contro il PSV grazie al decisivo 3-0 di San Siro.
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/www.pianetamilan.it/assets/uploads/201704/Zapata_Montella_Inter_Milan_acmilan.jpg "Vincenzo Montella abbraccia Cristian Zapata al termine di Inter-Milan 2-2 (credits: acmilan.com)")