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Da leader a fantasma: Biglia adesso è un problema

Lucas Biglia, centrocampista del Milan, foto Instagram Biglia
Arrivato come salvatore del centrocampo, Biglia non ha ancora acceso la luce in mediana. Anzi, nella partita di ieri è stato di nuovo il peggiore.

Stefano Bressi

Durante la conferenza stampa di presentazione, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli si dicevano convinti della bontà dell'acquisto, talmente convinti che non hanno mancato di sottolineare come sia stato tra i primi a essere individuati quando i due hanno saputo che avrebbero dovuto condurre il mercato milanista. Poi, però, "il campo dà sempre il responso" e in questo avvio di stagione è assolutamente negativo. Lucas Biglia, era ovviamente di lui che si stava parlando, è finora un vero e proprio fantasma. Anche ieri, contro la Juventus, l'argentino è stato perfettamente a tema Halloween. Un fantasma, uno zombie, insomma: il peggiore in campo.

Nessun passaggio illuminante, nessuna giocata decisiva, niente di niente. Solo palloni persi, potenziali occasioni lasciate alla Juventus, marcature sbagliate. Il primo gol bianconero nasce ancora una volta da un suo errore: non copre il passaggio verso Paulo Dybala, perso completamente. Così il bianconero è libero di servire Gonzalo Higuain, che non perdona. Incredibile la leggerezza del numero 21, che dovrebbe conoscere bene le qualità del connazionale e dunque prestare ancora più attenzione. Non è la prima volta, perchè la stessa cosa era successa con la Roma, per non parlare del match contro l'Inter, in cui ha letteralmente regalato palla a Mauro Icardi, che ha potuto servire il compagno sulla fascia e poi colpire liberamente in area, perchè Biglia non l'ha neanche seguito...

Che dire, l'argentino doveva essere il faro del centrocampo del Milan, il giocatore che avrebbe dato una svolta, che avrebbe fatto fare un passo avanti rispetto a Riccardo Montolivo e che avrebbe sottolineato quanto l'ex capitano rossonero fosse non all'altezza. I fatti, però, dicono che quando entrano Montolivo o Manuel Locatelli al suo posto, fanno molto meglio. Perchè se i due rossoneri di lunga data negli scorsi anni avevano la scusante di avere intorno una squadra non eccelsa, per l'argentino non c'è neanche questa scusante.

Si diceva che Montolivo rendesse solo in una squadre già assemblata alla perfezione perchè non fosse in grado di far fare il salto di qualità. Si era acquistato Biglia proprio con questo intento. Ebbene, ora le stesse cose si dicono di Lucas. Peccato non sia accettabile, dopo aver speso 20 milioni che magari potevano essere investiti su un altro giocatore in quel ruolo, o in altri...

C'è la piccola scusante di qualche acciacco fisico. Biglia è arrivato a inizio agosto e si è infortunato poco dopo. Durante le soste è sempre in Nazionale e quindi ha lavorato poco con la squadra. Anche negli ultimi giorni ha avuto dei piccoli problemi. Però non basta a giustificare queste prestazioni, questi errori. Se il livello non dovesse alzarsi drasticamente, si potrà tranquillamente parlare di acquisto flop.

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