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Daino: “Milan, punta fortissimo su Belotti. Su Bonucci…”

Daino
Daino, ex giocatore del Milan, ha parlato della più stretta attualità rossonera, soffermandosi su Gianuigi Donnarumma e sul possibile arrivo di Belotti

Salvatore Cantone

Daniele Daino, ex difensore del Milan, con il quale ha disputato venti presenze, ha parlato a TMW Radio della più stretta attualità rossonera, esaltando il lavoro fatto da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli: "Il Milan si sta ricostruendo alla grande e le partite che sta giocando in questi giorni serviranno per creare quella amalgama che il gruppo al momento non può avere. Inoltre sono test dal grande prestigio internazionale che aiutano anche l'immagine della società".

Su Bonucci: "Parliamo di uno dei tre centrali più forti al mondo, per rendimento e caratteristiche. Sa difendere alla grande, sa impostare come pochi e che non disdegna il gol. Leggo questo acquisto come simbolo per i giovani del Milan e per ricostruire una mentalità vincente nell'ambiente rossonero. Il suo divorzio con la Juve? Mi sono stati detti episodi che potrebbero essere successi, ma bisogna essere nello spogliatoio per sapere tutta la verità. Magari se ne sono susseguiti molti e la società ha deciso di preferire il gruppo al singolo. Alla fine Bonucci ha scelto una piazza che gli da quello che la Juve non aveva più intenzione di dargli, ossia importanza all'interno dello spogliatoio.  er caratteristiche è fatto per la difesa a 3, perché si sente coperto dai due centrali e ha la possibilità di vedere il campo e di impostare il gioco. Con l’ingresso di Conti soprattutto le alternative per Montella sono tantissime. Non mi dispiacerebbe vedere il Milan con una difesa a 3"

Sull'attaccante che cerca il Milan: "Punterei non forte, ma fortissimo su Belotti del Torino. Operazione complessa e complicata perché Cairo chiede molti soldi. I granata potrebbero accettare qualche contropartita, ma il Milan deve provarci perché ha davanti il futuro dell’attacco della Nazionale. Prima pero Fassone si deve liberare di Carlos Bacca per far spazio numerico a un attaccante di livello e per provare a guadagnare qualcosa".

Su Donnarumma: "E’ stata una questione prettamente economica, orchestrata da un personaggio, Raiola, che fa gli interessi suoi, dei suoi assistiti ma mai quelli della società. Fa il suo mestiere e speriamo che il ragazzo non senta responsabilità che, a mio parere, in questa vicenda non ha".

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