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Cristiano Ronaldo è accusato di frode fiscale dal fisco spagnolo, che gli contesta di non aver pagato tributi per 14,75 milioni di euro. Il campione portoghese non molla e ha deciso di non patteggiare ma affrontare il processo a suo carico con l'intenzione di dimostrare la propria innocenza.
Secondo quanto rivelato da As, CR7 domani comunicherà la sua decisione alla magistratura di Pozuelo: secondo il fisco spagnolo, il portoghese avrebbe usufruito di una struttura societaria tra l’Irlanda e le Isole Vergini Britanniche per aggirare il pagamento delle quote tributarie. Per un reato simile, è prevista una pena minima di sette anni di carcere, riducibile a un quarto della durata se l’imputato versasse immediatamente la cifra dovuta con una maggiorazione (circa 29 milioni di euro). Ecco le parole dello studio legale Baker&McKenzie, che assiste l'asso lusitano: "Si tratta di una mera discrepanza di valutazione che non può essere considerata dolosa".
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