Dall’ex Roma al tifoso di Savicevic: il nuovo CDA Milan sarebbe così

C'erano tre cinesi e tre italiani: non è una barzelletta, ma quello che, nei piani del (fu) nuovo Milan made in China sarà (o sarebbe stato) il nuovo CDA del club rossonero, a sostituzione di quello che, teoricamente, si sarebbe dovuto dimettere venerdì mattina in occasione dell'Assemblea dei soci che avrebbe segnato la fine dell'era Berlusconi. Ma chi sono queste persone? Come riporta la Gazzetta dello Sport, si tratta per la maggior parte, di nomi conosciuti in Italia. Lato tricolore, la triade azzurro-rossonera sarebbe formata dall'AD Marco Fassone, Roberto Cappelli, uno dei soci dello studio legale «Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners», uno degli advisor protagonisti di queste settimane, nel calcio è noto per essere stato, tra l'altro, presidente della Roma, seppur per un breve periodo, nei giorni del passaggio dai Sensi a Thomas Di Benedetto. E' un uomo di fiducia di Unicredit, che ha seguito la trattativa ed è arrivato a essere numero 1 del club giallorosso: insomma, un uomo di fiducia. Marco Patuano, terzo italiano del CDA, è amministratore delegato di Edizione Holding, un'azienda non quotata controllata interamente dalla Benetton: un uomo di fiducia e dal chiaro background rossonero, visto che l'ex amministratore delegato di Telecom, società lasciata circa undici mesi fa con liquidazione da 6 milioni di euro, nel suo ufficio ha una maglia rossonera di Dejan Savicevic. Lato Cina, oltre a Yonghong Li e Han Li, conosciuti ai tempi del preliminare, ci dovrebbe essere il presidente di Haixia Capital, Lu Bo.

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