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Non è stata una settimana facile per Mattia De Sciglio. Il terzino rossonero si è reso protagonista, suo malgrado, del tocco con la mano che è sfociato nel rigore assegnato alla Juventus. Da lì le tante proteste: il rigore non c'era. Ieri un piccolo passo avanti, scrive La Gazzetta dello Sport: Mattia interviene perfettamente in scivolata e prende la palla, subendo anche un pestone, ma viene ammonito. Infine il colpo di testa che poteva valergli il primo gol in Serie A ha spedito la palla di poco a lato. La testa di De Sciglio, però, funziona molto bene e lo fa parlare in modo saggio quando, al termine della gara, torna con lucidità sugli episodi dello Stadium e sull'ammonizione subita.
Resta lucido anche quando parla degli obiettivi. Guardando la classifica sa bene che il Milan può puntare ancora in alto. Ecco perché l'obiettivo, dice, è sfruttare innanzitutto ogni occasione per accorciare le distanze con chi precede. Per il resto, De Sciglio dribbla ogni domanda che non riguardi il campo, dal closing al suo futuro.
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