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La stagione di Juarj Kucka, finora, ha avuto un andamento sinusoidale. Il centrocampista slovacco, infatti, in estate sembrava non essere il tipo di giocatore ideale per il calcio di Vincenzo Montella, ma poi a suon di ottime prestazioni si è guadagnato il posto da titolare, che non ha abbandonato fino a poche settimane fa, salvo qualche caso eccezionale. Il numero 33, anzi, era diventato un perno imprescindibile della mediana milanista, capace di unire fisicità e dinamismo. Il periodo di gennaio e febbraio è stato forse uno dei più positivi, culminato con la splendida performance del match con il Palermo di tre settimane fa.
Il match con i rosanero, però, in realtà è stato un exploit, dopo che da qualche settimana Kuco era apparso decisamente in fase calante. Se n'è accorto ovviamente Montella, che lo ha escluso più volte dalla formazione titolare o lo ha sostituito a gara in corso. Kucka pare essere fuori forma e l'Aeroplanino gli preferisce spesso altri giocatori, come Mario Pasalic e Mati Fernandez, in risalita.
Bisogna capire, dunque, se in vista del prossimo anno il panzer slovacco potrà essere confermato. I motivi di questo dubbio sono molteplici. In primis c'è un mercato che per la prima volta dopo anni potrebbe portare rinforzi importanti al Milan, che andrebbero a chiudere/sostituire l'ex Genoa. Poi c'è da capire se Montella crede ancora nel giocatore, se crede di poter recuperare il Kucka delle partite migliori o se pensa che lo standard dello slovacco sia questo. Il Torino di Sinisa Mihajlovic non ha mai smesso di seguirlo e in estate potrebbe tornare a farsi sotto.
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