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Deulofeu e Suso non si fermano, il 7 e l’8 per un Milan da film

Stefano Bressi

Il Milan va a caccia dell'Europa con Suso e Deulofeu, sempre più inarrestabili. Sei degli ultimi sette gol rossoneri nascono da loro.

Il 7 e l'8. Numeri di maglia di Gerard Deulofeu e Suso. Coppia inarrestabile, come Ficarra e Picone, autori di un film che li ricorda in qualche modo: "Il 7 e l'8". Ma se nel film i due vengono scambiati nella culla e solo da adulti scoprono la verità, in questo caso pericolo non ce n'è e Suso e Geri sono diventati i trascinatori del Milan, consacrandosi come coppia proprio contro il Palermo, squadra e città del duo comico. Domenica entrambi hanno dato spettacolo, con gol, assist e giocate da top player. Difficile, al momento, trovare una coppia d'esterni migliore in Serie A.

Se Deulofeu gioca davvero esterno, correndo spesso lungo l'out di sinistra, Suso tende ad accentrarsi maggiormente, agendo quasi da trequartista, così da poter inventare meglio con il sinistro. Gerard ha nell'uno contro uno in velocità l'arma migliore, Suso è bravo nello stretto. Insomma, una coppia praticamente perfetta. Il Milan non può prescindere da loro, che sanno essere letali: sei degli ultimi sette gol nascono dai loro piedi. Contro il Palermo, oltre ai loro due gol, c'è quello di Mario Pasalic che riceve assist proprio da Suso, e quello di Carlos Bacca, che nasce ancora una volta da una giocata dell'8 che attira su di sé gli avversari e lascia Davide Calabria libero di crossare. Contro il Pescara, segna ancora Pasalic, ma l'azione la fa tutta Geri, che si rende protagonista di un contropiede micidiale. In Juventus-Milan, infine, è ancora un contropiede del 7 a fare la differenza, chiuso con assist al bacio per Bacca.

Ieri Deulofeu è diventato papà (e speriamo non avvengano scambi di culle), mentre Vincenzo Montella diceva che nel Derby potrebbero esserci sorprese di formazione. Per quanto sia Pasqua e la sorpresa nell'uovo sia sempre inaspettata, il 7 e l'8 non si toccano. Sono i migliori uomini del Milan ed è impossibile anche solo pensare di farne a meno. Suso, poi, è tornato in campo dopo un mese, carico di gambe e di testa. Deulofeu, invece, da quando è arrivato sta andando a tutto gas, scrive La Gazzetta dello Sport. Pensare che entrambi sono arrivati praticamente gratis. Con loro in campo, però, adesso il pubblico di San Siro si diverte e li osanna.

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