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Deulofeu gioiello di Montella: più prezioso dall’inizio o in corsa?

Gerard Deulofeu, attaccante del Milan, Getty Images
Il neo arrivato Gerard Deulofeu scalpita, Vincenzo Montella lo tiene in considerazione anche per un posto da titolare. Ecco la situazione.

Redazione

Indubbiamente è stato l'uomo sulla bocca di tutti questa settimana: Gerard Deulofeu, ex canterano approdato alla corte di Vincenzo Montella grazie al prestito oneroso concesso dall'Everton, si è messo in mostra negli ultimi minuti della sfida di Coppa Italia contro la Juventus, andando a sfiorare il gol che avrebbe portato i rossoneri ad agguantare il pareggio in 10 contro 11 e mostrandosi subito come un giocatore di grandissima qualità.

Ed è proprio in quell'occasione che l'ala spagnola ha esibito, al suo esordio in Italia, le sue peculiarità: grande velocità e capacità di inserimento, controllo delle situazioni e ottima visione di gioco, ciò che è mancato è stato proprio il gol, dote che comunque porterà al Milan viste le sue capacità.

Tra i più entusiasti per il suo arrivo c'è sicuramente Montella, l'allenatore rossonero l'ha seguito, voluto e ora può finalmente apprezzarne da vicino tutte le virtù: “Potrei innamorarmi certo, calcisticamente parlando. E' un bel giocatore che può far bene, sono contento del suo arrivo. Ha caratteristiche importanti: è veloce e attacca la linea difensiva. E' un giocatore importante sia dall'inizio e sia a partita in corso”, così infatti ha commentato, nella conferenza stampa pre partita, i suoi primi giorni di lavoro con Deulofeu.

E il dubbio è proprio quello di vederlo con la maglia da titolare già nella sfida di domani contro l'Udinese, il cruccio dell'allenatore rossonero è se schierarlo dal primo minuto oppure continuare, almeno dall'inizio, con i soliti Suso e Giacomo Bonaventura. A pesare è, appunto, l'arrivo da pochi giorni in casa rossonera, i pochi allenamenti sulle gambe e un feeling con la squadra subito sembrato ottimo ma ancora da creare, o almeno affinare.

Più facile forse vederlo a partita in corso, anche perché, con squadre più lunghe e stanche, le sue dirompenti doti fisiche possono spaccare la partita e andare a risolvere situazioni intricate; lo stesso Montella ha sottolineato come domani sarà una partita difficile e con pochissimi spazi, nella quale pazienza e lucidità saranno indispensabili per ottenere una vittoria quanto mai necessaria, in un momento cruciale per la stagione dei rossoneri.

Valerio Paini

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