Se il Milan cercava, in qualche modo, di rivivere , spente ormai da troppo tempo, ha usato la stessa 'cartolina', vale a dire un gol decisivo di Mario Pašalić: all'epoca, in finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus, ieri sera, invece, al 'Dall'Ara' di Bologna, si è inserito dalle retrovie sfruttando l'assist sontuoso di un Gerard Deulofeu in formato mondiale.
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Deulofeu show: il catalano che ama fare le cose difficili
Proprio è stata oggetto, questa mattina, di un approfondimento sulle colonne de 'La Gazzetta dello Sport': il Milan, ripartito in direzione Europa dopo , è stato preso per mano da 'Geri', che ha dimostrato di avere quell'atteggiamento che tutti gli allenatori, Vincenzo Montella in primis, gradiscono. L'ex Everton, infatti, è cresciuto con il passare dei minuti, ha aiutato sempre di più la squadra e, quando il Milan è rimasto in nove uomini, si è messo a fare il 'falso nueve' e la guerra a mezzo Bologna con .
Uno show tutto da gustare, che, da solo, ha annullato la superiorità numerica, doppia, dei felsinei di Roberto Donadoni. Deulofeu non ama fare le cose semplici: l'assist con il quale ha messo in porta Pašalić è stato preceduto da una magia in mezzo ai difensori del Bologna, con palla in mezzo alle gambe di uno stordito Emil Krafth ma prima, va ricordato, aveva colto una traversa direttamente su calcio d'angolo. “Sapevamo che potevamo farcela, anche in nove. Sento parlare di crisi, ma non siamo mai stati in crisi – -. Siamo il Milan, una squadra storica: questa è una vittoria che vale 10 punti”.
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