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Deulofeu-Vidal: l’Inter condivide due obiettivi con il Milan

Michele Neri

L'Inter deve ritoccare la rosa se vuole restare tra le prime 4 e pensa ai due blaugrana, accostati anche al Milan, e pensa a prestiti biennali

Chiuso un , se ne apre un altro. Il calciomercato invernale infatti si aprirà a gennaio, quindi tra pochissimo. Dunque sia Milan che Inter potrebbero cogliere qualche occasione, qualche "svendita" per rinforzare la rosa, e i nomi sul taccuino sembrano essere molto simili. Come riferisce l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", l'Inter vuole preparare un'offensiva per Gerard Deulofeu e Aleix Vidal, accostati anche al Diavolo nelle scorse settimane. Piero Ausilio e Walter Sabatini possono però muoversi solo con prudenza, perché condizionati dal Fair Play Finanziario.

Il Biscione vuole restare tra le prime 4, ma la minaccia Lazio è sempre più incombente. La mini-crisi ha segnalato che dal mercato qualcuno deve arrivare. Così l'Inter si è mossa sul fronte Barcellona per avere notizie riguardo i due giocatori blaugrana, ai margini della rosa di Ernesto Valverde. Il club catalano prova a piazzarli almeno in prestito. La 'rosea' racconta di un incontro andato in scena ieri a Milano prima del derby per aprire la pista.

Vidal è un esterno (o terzino) destro che può sopperire all'assenza di Danilo D'Ambrosio, che non tornerà prima di metà febbraio. Gli ostacoli per Aleix potrebbero essere la forte concorrenza, su di tutte la Roma, e il gol segnato nel turno natalizio contro il Real Madrid. La rete in un Clasico, seppur inutile perché Messi e compagni avevano già ipotecato il risultato, non è mai un gol qualsiasi.

Deulofeu è invece il giocatore che manca in casa Inter: rapido, tecnico, e abile a creare superiorità con il dribbling. Una sorta di jolly da piazzare un po' ovunque nel fronte offensivo. Il Barcellona per l'ex Milan è disposto a trattare, e magari potrebbe accettare un prestito biennale con obbligo di riscatto, ovvero la formula pensata dall'Inter per aggirare le norme Uefa. Altrimenti ci sarebbe l'opzione del prestito oneroso, che però è meno gradita dai vertici nerazzurri.

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