Dieci anni fa Boca-Milan, rossoneri sul tetto del Mondo

Sono passati dieci anni ma sembra quasi un'altra vita. Il 16 dicembre 2007, l'allora corazzata rossonera guidata da Carlo Ancelotti, dopo il successo di maggio contro il Liverpool nella finale di Champions League ad Atene, si apprestava ad affrontare il Boca Juniors nell'atto conclusivo del Mondiale per Club.

Era il Milan dell'Albero di Natale, con il 34enne Filippo Inzaghi terminale offensivo del duo di trequartisti formato dal fresco Pallone d'Oro Ricardo Kakà ed il Professore Clarence Seedorf. Tutto con la magistrale regia di Andrea Pirlo in mezzo al campo, coadiuvato dai sette polmoni di Gennaro Gattuso e Massimo Ambrosini. Di fronte, gli Xeneizes argentini, forse non il più grande Boca della storia, ma con in squadra l'attuale rossonero Gabriel Paletta, quelli che poi diventeranno due giocatori dell'Inter, Rodrigo Palacio ed Ever Banega, oltre che lo storico bomber Martin Palermo.

Dopo un primo tempo in parità, segnato dai gol di Inzaghi e Palacio, i rossoneri si scatenano nella ripresa, quando vanno a segno in sequenza Nesta, Kakà ed ancora Super Pippo. Inutile il secondo gol del Boca Juniors siglato da Pablo Ledesma. Milan sul tetto del Mondo quindi, vincitore nello stesso anno di Champions, Supercoppa Europea e Mondiale per Club, oltre che lo stesso Pallone d'Oro di Kakà. Un annata incredibile che, vista nel presente, fa scendere una lacrima sul volto di un qualsiasi tifoso rossonero. Ma la storia non si cancella: il passato deve essere da sprone per poter, un giorno, tornare quel club che nel 2007 era "il più titolato al mondo".

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