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Milan, numeri impietosi: stagione sempre più in salita

Nikola Kalinic
Nonostante i buoni propositi, l'avvio di campionato del Milan è stato disastroso: solo 12 punti in classifica e tutti gli scontri diretti sono stati persi

Redazione

di Enrico Maggioni

Dopo appena undici giornate di campionato il bilancio rossonero è già fortemente negativo. Con ben 12 punti di distacco dalla Lazio, avversaria più abbordabile tra le pretendenti ad un posto in Champions League per la prossima stagione, il cammino rossonero da qui a fine stagione rischia di essere sempre più in salita. La sconfitta maturata sabato contro la Juventus, giunta dopo la confortante vittoria infrasettimanale contro il Chievo, riporta il Milan alla triste realtà confermata dai numeri. Quella contro gli uomini di Allegri è la quinta sconfitta in campionato: i rossoneri hanno perso tutti gli scontri diretti contro gli avversari che li precedono in classifica, realizzando solamente tre reti a fronte di un pesante passivo di ben tredici gol subiti. La precarietà del cammino rossonero è confermata dai numeri dell'attacco: delle 16 reti sin qui messe a segno, solo 5 sono state realizzate dagli attaccanti. I tre gol di Kalinic e le due reti di di Cutrone sono un'inezia di fronte alle prodezze ed ai numeri dei veri top player che spingono le avversarie del Milan verso i primi posti della classifica Questo andamento lento si traduce in un confronto impietoso con la scorsa stagione: dopo undici gare giocate, i ragazzi di Vincenzo Montella hanno ben 6 punti e 5 posizioni di classifica in meno rispetto al campionato 2016-2017. A ciò si aggiunge l'evidente mal di San Siro: considerando anche la scialba prestazione di Europa League contro il Rijeka, sono salite a quattro le gare sul campo di casa senza gol all'attivo e con la miseria di soli due punti raccolti. La convinzione - effimera - di aver giocato alla pari contro le dirette concorrenti per la Champions non può distogliere dall'amara realtà: a soli due mesi dal via del campionato il Milan ha già seriamente compromesso i propri obiettivi. Serve l'auspicato filotto di vittorie nelle prossime 10 gare di campionato contro avversari - Napoli escluso - alla portata per invertire un trend ad oggi in puro stile...Halloween.

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