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Al termine della partita contro il Milan, il tecnico del Bologna, Roberto Donadoni, ha parlato ai microfoni di Premium Sport per disquisire dei molti argomenti della partita dei rossoblu.
LA PARTITA - "Nel secondo tempo abbiamo sbagliato tutto. La responsabilità è mia. Non siamo riusciti a sfruttare la superiorità numerica, potevamo vincere ma abbiamo perso. Mi dispiace molto, ora dobbiamo riscattarci domenica contro la Sampdoria, abbiamo carattere e lo dobbiamo dimostrare. Che peccato, perdere così fa male".
REAGIRE - "I fischi? Ci stanno, sono giusto. Perdere in casa e in 9 contro 11 non è bello, ma il Milan è un grande avversario e ce la siamo giocata alla pari. Dobbiamo reagire e ripartire alla maniera giusta. Anche io che sono il principale responsabile".
L'ATTACCANTE - "Destro? Su di lui ci sono troppe responsabilità, gli viene buttata la croce addosso. Non è un giocatore caratteriale, ha lottato e ha sofferto ma ha fatto il suo. Certo, l'aver difficoltà a segnare può creare problemi, ma sono comunque soddisfatto del suo apporto".
RESPONSABILITA' - "Nel secondo tempo abbiamo perso la lucidità, lasciando troppi giocatori avversari nell'uno contro uno. Dovevamo raddoppiare, come nell'azione del gol, sono ingenuità che si pagano. Si pensa di avere un vantaggio essendo in 11 contro 9, ma non è così. Queste cose non devono succedere. Le colpe vanno condivise, ma io mi prendo le mie responsabilità. Dobbiamo ripartire, la gente e lo sport ce lo impongono".
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