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Match importante per il Milan quello di domani. Meno per il Bologna, ormai salvo e in campo solo per la gloria e per l'onore. Forse un po' per vendicare ciò che è accaduto in occasione della gara d'andata, ma sicuramente senza obiettivi concreti. Alla vigilia del match ha parlato, in occasione della tradizionale conferenza stampa della vigilia, Roberto Donadoni, tecnico rossoblù con un passato glorioso in rossonero. Ecco le sue parole.
"Andiamo in un grande stadio e vogliamo fare una grande prestazione. Sappiamo che ci sarà da soffrire, loro vogliono difendere il sesto posto in classifica. Servirà la giusta prestazione. Il rendimento di Di Francesco è buono non solo in partita, ma anche in allenamento. Dà sempre il massimo, senza tirarsi indietro. Io ho cercato di dare sempre ciò che potevo. Ho speso molto, essere stanchi diventa importante quando ci sono margini di crescita, si fa fatica con più gusto. Il 4-2-3-1 potrebbe essere un'opzione valida anche per il prossimo anno. Con quel modulo vengono chieste cose diverse a Verdi, partendo dal centro vanno fatti spostamenti diversi. Può farlo bene. Per il Milan, come per tutti, il cambio di proprietà è stato un passaggio radicale, per chi è legato ai sentimenti certi processi sono difficili da metabolizzare".
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