Donnarumma a ‘Milan TV’: “Bonucci un leader. Siamo pronti per il Crotone”

Gianluigi Donnarumma, 18enne portiere del Milan, ha parlato ai microfoni di 'Milan TV' alla vigilia dell'esordio dei rossoneri in campionato contro il Crotone allo stadio 'Ezio Scida'. Donnarumma ha svariato su molte tematiche: queste tutte le sue dichiarazioni.

Sulla parata del fratello Antonio in amichevole contro il Betis: “Io so il suo valore, si sta meritando questo posto, non è un raccomandato, mi da fastidio che si dica questo. Ha lavorato duro, ora sta migliorando come noi tutti, non hai mai finito di imparare, c’è sempre da migliorare e dare il 100%. Sta migliorando, mi aiuta tanto negli allenamenti”.

Sulla vicinanza di suo fratello: “Sicuramente avere un fratello come collega è molto bello, anche perché condividiamo la camera insieme come da piccoli. Mi mancava da quando è andato via che ero molto piccolo. È speciale condividere questo con un membro della famiglia".

Sull’estate appena trascorsa: “Chi se la scorda? (n.d.r. ride). Queste cose aiutano a maturare, sono cresciuto tanto da questa esperienza”.

Sull'esame di maturità: “So quanto è importante la scuola. Non mi sentivo pronto, dopo gli Europei e un'estate difficile, non avevo neanche il tempo di studiare. Ho promesso ai genitori, che ci tengono tanto, che farò l’esame”.

Sulla possibilità di giocare i Mondiali con Leonardo Bonucci e Alessio Romagnoli: “Io con Leo ,dal primo giorno che è venuto qui, ho scherzato perché sembrava fossimo in Nazionale, non ci credevo che fossimo in club insieme. Averlo come compagno di squadra tutti i giorni è veramente speciale, come avere Romagnoli e Conti. Stiamo cercando di lavorare insieme, di ambientarci. Non è facile, cerchiamo di ascoltare il Mister e fare il massimo”.

Sul discorso motivazionale di Bonucci: “E’ arrivato un leader. L’anno scorso Riccardo era così, adesso c’è Leo. Noi portieri di solito non andiamo al discorso iniziale ma lui ci ha voluto. È stato emozionante”

Sul rapporto con Alfredo Magni: “Non è mai cambiato il nostro rapporto, era lui che mi aiutava a passare i giorni tormentati, ora è ancora più stretto”.

Su Vincenzo Montella: “Spero mi voglia bene (ride). Scherziamo spesso in napoletano, abbiamo un ottimo rapporto tra di noi come tutta la squadra. Ci sta aiutando tanto”.

Sugli attentati di Barcellona: “Mi dispiace tanto. Ieri appena l’ho sentito sono andato subito a controllare, siamo tutti con loro. Ci dispiace tanto sentire queste notizie”.

Sulla gara di domani a Crotone: “L’importante era iniziare bene contro lo Shkendija, e abbiamo fatto capire di essere pronti per l’inizio del campionato perché iniziare con il piede giusto è fondamentale. Siamo tutti pronti e concentrati. Giovedì abbiamo fatto una grandissima prova e siamo pronti per Crotone”.

Sulle difficoltà del portiere e le parata nei preliminari di Europa League: “E' normale che quando non sei molto impegnato fai fatica ad essere concentrato ma la forza deve essere quella, la concentrazione non deve mai mancare, devi sempre aiutare i compagni. La parata più significativa è stata contro il Craiova a San Siro, volevo fare bene perché avevo visto l’attenzione e l’accoglienza dei tifosi allo stadio".

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