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Donnarumma a ‘Premium Sport’: “Riporterò il Milan in Champions. Kessie mi ha impressionato”

Gianluigi Donnarumma Milan Premium Sport
Gianluigi Donnarumma, portiere del Milan, ai microfoni delle reti sportive Mediaset: “Gran lavoro di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli sul mercato”

Daniele Triolo

Gianluigi Donnarumma, giovane portiere del Milan, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di 'Premium Sport': queste tutte le sue dichiarazioni.

Sull'annata che lo attende dopo le vicende legate al rinnovo di contratto: “ Io sono quello di sempre, affronterò questo campionato con tranquillità e lavorando per migliorare. L'obiettivo è tornare in Champions League, speriamo di partire bene a Crotone: siamo pronti”.

Sul lavoro della società sul mercato: “Sono arrivati grandissimi giocatori, non saprei scegliere chi mi ha impressionato di più. Forse Franck Kessié, che ci sta dando una grande mano a centrocampo ora che Lucas Biglia si è fatto male, e Andrea Conti. Stiamo cercando di fare gruppo e si è visto in Europa League”.

Sul discorso di Leonardo Bonucci prima della gara contro il FC Shkëndija: “Grandissime parole, ci vuole uniti per riportare il Milan in alto perché questa società merita obiettivi alti. Ne siamo consapevoli, sarò il primo a dare tutto per la squadra. Leo me lo aspettavo voglioso perché ho imparato a conoscerlo in Nazionale, è uno che ha voglia di affrontare grandi sfide”.

Di nuovo sull'argomento contratto: “Ho ricevuto offerte importanti e le ho rifiutate tutte per amore del Milan. É passato un mese perché è normale avere dubbi a 18 anni davanti a un grande bivio, nessuna paura, e poi volevo prendere una decisione con tranquillità, prima ero totalmente concentrato sull'Europeo Under 21”.

Sui suoi rimpianti estivi: “Non mi sono goduto i dieci giorni di vacanza: ero sempre al telefono, c'era tensione”.

Sul suo ritorno sul prato di San Siro: “Prima del Craiova non sapevo come mi avrebbero accolto i tifosi, quando sono arrivati applausi è stata la cosa più bella”.

Sulle favorite per lo Scudetto: “Juventus, Napoli, Roma... e poi vediamo (sorride, ndr)”.

Sull'esame di maturità saltato: “Non ero pronto a sostenerlo, non ero riuscito a studiare tra Nazionale A e Under 21. So quanto è importante la scuola e quanto conta anche per i miei genitori, ho promesso che lo farò”.

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