Torna prepotentemente d'attualità in casa Milan la questione legata all'assegnazione della fascia di capitano. Il motivo? Semplice, Mino Raiola. Il procuratore alcuni giorni fa ha rilasciato alcune polemiche dichiarazioni riguardo la mancata assegnazione della fascia a Gianluigi Donnarumma sottolineando come la società rossonera l'avesse promessa al giocatore al momento del rinnovo di contratto.
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Donnarumma capitano? Il problema è solo di Raiola
La fascia per volontà del Milan è passata dal braccio di Riccardo Montolivo a quello di Leonardo Bonucci in modo da lanciare un messaggio forte ed enfatizzare la ricostruzione da zero del progetto. Il motivo è presto spiegato: per ripartire i rossoneri avevano e hanno bisogno di un leader carismatico che possa aiutare la squadra a crescere sotto ogni punto di vista, in particolar modo sulla questione della mentalità: Donnarumma è appena un ragazzino che ha ancora molto da imparare e per questo motivo la scelta più logica è stata quella di assegnare la fascia ad un giocatore esperto e navigato come Bonucci.
La scelta, oltre che dai tifosi, è stata accettata di buon grado anche dagli stessi giocatori del Milan, Donnarumma compreso. Il giovane estremo difensore rossonero è sereno e consapevole del fatto di non essere ancora pronto per assumersi una responsabilità simile. In futuro poi chissà, può succedere di tutto come ha detto Vincenzo Montella nella giornata di ieri: "A me la società non ha mai detto di assegnare la fascia a Donnarumma. Magari gli è stato detto che col tempo potrà averla".
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