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Ieri pomeriggio, dopo pochi minuti di Pescara-Milan, , il 18enne portiere rossonero, Gianluigi Donnarumma, ha commesso il suo primo, grave errore in carriera, lisciando il controllo con i piedi e, di fatto, consentendo agli abruzzesi di passare in vantaggio in una gara cruciale per le ambizioni europee della squadra di Vincenzo Montella.
Il gioco al massacro su Donnarumma , anche perché, ironia della sorte, il popolare fumetto 'Topolino', appena qualche giorno prima, ne aveva incensato le doti trasformandolo in 'Paperumma'. Singolare e drammatica tempistica per assistere alla prima topica con la maglia rossonera. Certamente, il nativo di Castellammare di Stabia deve stare tranquillo: nessun grande portiere è immune ad errori di questo tipo.
Era toccato anche a Buffon, nelle prime partite con il Parma, in qualche gara con la maglia della Juventus, nello scorso ottobre durante Italia-Spagna con Vitolo: fa scalpore, nel caso di Donnarumma, perché a soli 18 anni lui è già considerato un campione e non più una promessa. E lui, da potenziale primo numero al mondo, a fine gara ci ha messo la faccia, , 'Milan TV': “Mi dispiace per l'errore sul gol, ma vado avanti a testa alta. Non è un errore che mi abbatterà, vado avanti con il sorriso”.
Anche : “Sono errori che possono capitare, deve rimanere tranquillo e sereno come ha dimostrato di essere per tutto il corso della partita. Non deve scusarsi con nessuno. La sua posizione era giusta: è stato sbagliato il controllo, ma anche il passaggio. Se avessimo vinto ci avremmo riso su”.
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