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Donnarumma, dati sempre più fenomenali, ma Raiola…

Stefano Bressi

Donnarumma è il numero uno sui calci di rigore dal 2008/09. Raiola, però, mette pressione: "Merita un grande Milan? Merita una grande squadra".

In casa Milan c'è Gianluigi Donnarumma che fa il 3x1. No, non è uno sconto, anzi. Il rigore fallito da Domenico Berardi aggiorna il tabellino di Gigio: sei rigori subiti contro in stagione, solo due realizzati. Berardi e Josip Ilicic hanno fallito, mentre su Adem Ljajic e Andrea Belotti ha parato. Calcolo banale: per segnargli servono tre rigori. Dal 2008/09, tra chi ha provato a parare almeno dieci rigori nessuno ha una percentuale migliore del classe 1999. Gigio è al 50%: 5 gol subiti, 5 evitati, come Juan Carrizo. Anche Samir Handanovic ha cifre peggiori.

Gigio continua a dimostrare tutto il proprio talento e, secondo Vincenzo Di Palma, che è nella commissione di Coverciano che cura i corsi per preparatore dei portieri, Donnarumma è un po' speciale. Ha spiegato perché alla Gazzetta: "La prima qualità è lo studio. Quando ha tirato Ljajic ho visto le statistiche e ho pensato fosse meglio restare al centro. Lui lo ha fatto davvero. Poi ha tanta esplosività e una struttura che gli fa coprire la porta come pochi".

Il futuro della porta, dunque, è Donnarumma. I tifosi rossoneri si godono il proprio fenomeno, ma a fargli dormire sonni meno sereni è Mino Raiola, che in occasione del compleanno di Gigio ha detto: "Merita un grande Milan? No, merita una grande squadra. Non ho ancora sentito nessuno del nuovo Milan. Lui vuole restare? I patti sono che lui fa il suo e io faccio il mio. Io guardo al suo futuro e alle sue possibilità, poi le scelte le fanno i giocatori. Tutti si concentrano sul rinnovo di Gigio, ma la domanda più importante riguarda il futuro del Milan. Io non so dire come sarà e penso neanche chi sta lasciando, se lascia. Io finchè non vedo la nuova proprietà e ci parlo non posso farmi idee chiare".

Concetto concepibile, ma che crea ansia tra i tifosi. Il rinnovo non sarà cosa semplice. Ieri per il portierone rossonero sono arrivati due consigli importanti, da Carlo Ancelotti e Dino Zoff, entrambi gli hanno detto di restare al Milan. In particolare, il portiere campione del Mondo ha detto: "Può essere l'erede di Buffon alla Juventus, ma questo passo non si può fare facilmente. Decida con il cuore e la ragione. Non deve pensare a cambiamenti, è giusto che continui lì. Poi tra qualche anno tirerà le conclusioni. Cuore e ragione suggeriscono di non fare cambi ora".

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