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Se la vittoria a Drobeta-Turnu Severin aveva 'santificato' , viste le prestazioni importanti fornite dai nuovi arrivi Ricardo Rodríguez (in gol su punizione), Mateo Musacchio e Franck Kessié, il ritorno del terzo turno preliminare di Europa League a San Siro si è trasformato nella celebrazione di due prodotti del vivaio rossonero, il 18enne portiere Gianluigi Donnarumma ed il 19enne bomber Patrick Cutrone.
In un'estate dove il Milan, sul mercato, ha speso 200 milioni e non sembra intenzionato a fermarsi, secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola è notevole il fatto che ci sono partite, agli albori di un progetto che vuole riportare il club rossonero sul tetto d'Italia e d'Europa nel giro di un paio di stagioni, che vengono portate a casa grazie anche a due ragazzi cresciuti nel settore giovanile rossonero. Le cui prestazioni, tra l'altro, avranno senza dubbio provocato un sussulto d'orgoglio dalle parti di Arcore, visto il tentativo di Milan 'giovane e italiano' che Silvio Berlusconi ed avevano provato a mettere su prima dell'arrivo dei cinesi.
Ormai Donnarumma è una certezza di questo Milan: ha appena iniziato il suo terzo anno da titolare, si sta mettendo alle spalle un'estate difficile e . Cutrone, al contrario, è una piacevole scoperta. Piace a Vincenzo Montella, che lo ha preferito a Carlos Bacca ed all'acciaccato André Silva nelle prime due gare ufficiali dell'anno per caratteristiche tecniche; piace ai tifosi perché lotta su ogni pallone e per la maglia rossonera, che indossa sin da bambino. Piace a tanti club, ma in seno al Milan stanno maturando, tutti, dirigenti e staff tecnico, l'idea di tenerlo in rosa. Perché un bomber così può fare davvero molto comodo.
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