Donnarumma ha scelto, ora tocca al Milan

Non ha alcun dubbio Gianluigi Donnarumma: vuole restare al Milan, almeno finchè sarà chiara una volta per tutte la situazione, sia con che senza il cambio di proprietà. Il suo legame con colori e tifosi, dopo il gesto d'amore dello Juventus Stadium, è diventato importante. Ecco perché Gigio non aspetta altro che firmare il nuovo contratto, il primo da adulto, dopo aver compiuto i 18 anni. La nuova scadenza potrebbe essere nel 2020, con adeguamento da top player (2 milioni), scrive il Corriere dello Sport. Resta da capire, però, cosa accadrà in società.

A condurre la trattativa sarà un osso duro, Mino Raiola. L'agente ha creduto in Donnarumma quando aveva solo 13 anni ed è stato ingaggiato dal Milan. I rapporti tra Raiola e club rossonero sono ottimi, ma nella persona di Adriano Galliani, che potrebbe non esserci più tra qualche settimana. Da verificare, invece, il feeling con i futuri dirigenti. Inoltre Raiola non sembra molto convinto del Milan cinese e vuole proteggere il portierone. Del resto ha chiarito che non importa se la grande di Gigio sia il Milan, ma l'importante è che sia una grande.

Se Raiola non si è già mosso altrove spazientito è solo perché Donnarumma vuole assolutamente attendere. Vuole capire quale sarà il futuro della sua squadra e poi firmare. Rinnovare fino al 2020 significherebbe non bloccarlo del tutto nel caso volesse partire e consentirebbe al Milan di non perderlo praticamente a zero. Ad appesantire la situazione c'è sicuramente il fatto che Gigio è ormai l'idolo assoluto dei tifosi. Una partenza creerebbe una ferita pari o maggiore a quella degli addii di Kakà, Thiago Silva, Andriy Shevchenko ecc. Di certo, con il gesto dello Stadium, Donnarumma ha messo in chiaro due cose: vuole restare al Milan il più possibile e non ha alcuna intenzione di andare alla Juventus. Palla al Milan.

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