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Donnarumma, inizia la nuova era: da ragazzino prodigio a super pagato

Gianluigi Donnarumma Milan
Con la prima partita ufficiale della stagione inizia anche la nuova era di Gianluigi Donnarumma, che ha da poco rinnovato il suo contratto con il Milan

Salvatore Cantone

Come viene ricordato dalla Gazzetta dello Sport quest'oggi in edicola, Gianluigi Donnarumma, con la partita di stasera contro il Craiova, inizia ufficialmente la sua seconda avventura al Milan. L'estate del portiere rossonero è stata molto complicata e quello di stasera è un passaggio molto importante nella carriera di Gigio: il tormentone relativo al rinnovo, il presunto attacco hacker su Instagram, l'Europeo Under 21 non all'altezza, il rinvio dell'esame della maturità hanno tolto un po' di serenità al numero 99, che ora dovrà dimostrare di aver lasciato tutto alle spalle, anche se a Milanello hanno sempre esaltato imperturbabilità del portiere, che non ha mai avuto accenni di nervosismo.

PRIMA VOLTA - Quella di stasera sarà la prima internazionale per Donnarumma con la maglia del Milan e dunque oggi verrà colmata una piccola lacuna: un giocatore di questo livello è giusto che inizi a misurarsi in maniera costante con il palcoscenico europeo, anche se Gigio ha fatto già le sue esperienze con l'Under 21 e la Nazionale maggiore. C'è però da considerare che l'estremo difensore non è al massimo della condizione, essendosi aggregato in ritardo con la squadra a causa appunto degli impegni in Nazionale, ma per fortuna o sfortuna che si voglia, il portiere è stato praticamente inoperoso nel trionfo contro il Bayern Monaco, quindi tutto è rimandato a stasera.

MAGNI - Fondamentale è il preparatore dei portieri del Milan Alfredo Magni, che ha lavorato su Gianluigi Donnarumma su ogni aspetto mentale e fisico: in alcune occasioni, infatti, Magni ha interrotto anche l'allenamento in corso per parlare con Gigio per più di quarto d'ora, segno come in questo caso c'è da considerare anche l'aspetto psicologico della vicenda. Donnarumma di fatto passa dall'essere un ragazzino di soli 18 anni, a un portiere strapagato che non potrà permettersi nessun passo falso, e questo inevitabilmente può provocare qualche problema nella testa del numero 99 rossonero. A tal proposito, ecco le parole di Montella: "Sto cercando di capirlo, di studiarlo. Questa estate lo ha fatto crescere più dei suoi 18 anni, spero che resti disincantato come l’anno scorso. Non so se ce la farà, ma mi auguro che possa avere il sostegno necessario dai tifosi per completare il suo percorso".

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