Donnarumma: San Siro lo scarica, Mirabelli attacca Raiola

Nella giornata di ieri ci eravamo chiesti come sarebbe stato accolto Gianluigi Donnarumma dopo tutte le voci riguardanti il suo futuro dei giorni scorsi. La risposta di San Siro, cosi come sottolinea La Gazzetta dello Sport è arrivata: Gigio è stato fischiato dalla Curva Sud e più in generale da vari settore dello stadio, e i cori più gettonati sono stati: e "Gigio vattene!". Il portiere ha subito, come ovvio che sia, il contraccolpo, e le immagini dell'abbraccio di Leonardo Bonucci hanno fatto il giro del mondo.

MIRABELLI - Dopo la vittoria contro il Verona, la risposta del Milan non si è fatta attendere. Nel post gara, infatti, ha parlato Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo rossonero, che, incalzato dai giornalisti, ha tuonato contro Mino Raiola: "La nostra posizione è chiara: noi non abbiamo bisogno di vendere nessuno. Se mai qualche giocatore volesse andare via ce lo deve dire, anche se poi ovviamente devono essere accontentate le nostre richieste. Noi non vi facciamo prendere per il collo. Gigio è un ragazzo eccezionale, ci ho parlato fino ad un minuto fa  e non ci ha mai detto di voler andare via. Magari c’è qualche signore che vorrebbe organizzare qualcosa, ma noi tuteleremo il Milan in ogni sede. Raiola? Non ho nessuno incontro in programma con Raiola. Il ragazzo ha un contratto fino al 2021, non ho nulla da dire quindi a Raiola. Noi siamo più vicini che mai a Gigio perché non abbiamo nessuna intenzione di cederlo. Se vuole andare via deve supplicarci, ma ho parlato con lui fino ad un minuto fa e non ce lo ha mai chiesto, lui ama il Milan. Tuteleremo Gigio e il Milan da qualche signore che sta cercando di danneggiare il nostro club. Un giorno Gigio capirà dove sta il bene e il male. C’è qualche signore che sta diventando più showman che altro, noi ci ridiamo sopra, ma non gliela faremo passare. Possibili offerte per lui? Chiunque dovrà accettare le nostre condizioni se qualcuno vuole Donnarumma".

MERCATO - E a questo punto cosa succede? Difficile che ci sia una cessione già a gennaio, in quanto il trasferimento nella sessione invernale giocherebbe a favore di Raiola. In estate le cose cambieranno completamente, con la possibilità di trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti, attraverso un dialogo costruttivo che in questo momento può esserci solo con Marco Fassone, visto i rapporti difficili tra Mirabelli e Raiola. Il problema relativo alla clausola rescissoria sembra essere superato, e il prezzo di Gigio verrà fatto esclusivamente dal mercato e dal Milan, con le offerte di Real Madrid e Psg che potrebbero arrivare nei prossimi mesi.

AMBIENTE - E' evidente, però, che questo clima per il numero 99 rossonero può essere solo controproducente. La fattura va ricomposta, soprattutto con i tifosi, altrimenti potrebbe succedere di tutto. Donnarumma non forzerà la mano, ma se Raiola e l'avvocato Rigo insisteranno, Gigio dovrà prendere una posizione. Il suo silenzio è probabilmente è la colpa più grande che gli viene imputata da parte dei tifosi. Ultima considerazione riguardante Antonio Donnarumma: il fratello di Gigio, infatti, inglobato anche lui nella contestazione, pensava di essere il secondo portiere della rosa, cosi come gli era stato promesso in estate, ma evidentemente le scelte sono andate in direzione opposta...

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