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Donnarumma, soldi o cuore? Un assegno può rovinare il legame con i tifosi

Luca Fazzini

I soldi esteri o diventare una bandiera al Milan? Questo è il dilemma di Donnarumma, che ha fatto storcere il naso a qualche tifoso per il mancato 'sì' di ieri

Si è scritto, letto e parlato molto. La questione Gigio Donnarumma è ampia, complessa e delicata. Questione grande e imponente come il fisico del portiere classe '99, ma forse fin troppo pesante per un ragazzo di soli 18 anni. Un ragazzo sui generis, senza dubbio, che ha già esordito in Nazionale, ha totalizzato ben 68 presenze con il Milan e ha già sollevato un trofeo, rendendosi protagonista a dicembre nella finale di Doha. Sono proprio queste prestazioni, ogni volta più strabilianti, ad aver accesso giorno dopo giorno i fari su Gigio, il cui contratto scade nel 2018. La domanda, allora, ha iniziato a sorgere spontanea a tutti, negli ultimi mesi: dai tifosi agli avversari, passando per giornalisti e addetti ai lavori: "Che farà Donnarumma l'anno prossimo?". Sino ad aprile la situazione è stata in stand-by, con il Milan (ma anche l'entouage del giocatore) che aspettavano di vedere l'evolversi della situazione societaria. Dopo il closing, però, tutte le carte erano scoperte e così - a stagione finita - ecco le basi per sedersi ad un tavolo e ragionare. Ieri sera Massimiliano Mirabelli non ha perso tempo, .

Dal summit ne è uscita una proposta folle: . Il ds rossonero contava di ripartire dal Principato con un sicuro 'sì', espresso da un ragazzo che, a 18 anni, si trova in una situazione particolare. I suoi coetanei, infatti, sono impegnati ancora sui banchi di scuola, vivono a casa e guardano San Siro dalla televisione: lui, invece, dedica la vita al calcio (anche se a giugno sosterrà l'esame di maturità), vive nel convitto rossonero e può considerare San Siro la sua seconda casa, sia perchè l'hotel che lo ospita dista pochi passi dal 'Meazza', ma soprattutto perchè San Siro ha imparato subito ad amarlo. Già, San Siro e quei tifosi che oggi, però, storciono il naso. Perchè il 'vedremo' e non hanno fatto piacere ai supporters rossoneri, che sui social hanno espresso la loro opinione. Tanti, infatti, i commenti di sorpresa e delusione, frutto di un'incertezza su un prolungamento a cifre monstre, sia per la sua età, sia per il ruolo (solo Neuer, De Gea e Curtois, infatti, guadagnano di più). Anche perchè, la tifoseria rossonera è conscia di come - dietro alla risposta di Gigio - ci siano le pressioni e l'ombra pesante di Mino Raiola. Nessun insulto, intendiamoci, ma un'amarezza davanti ad un giocatore che - non meno di tre mesi fa, allo Juventus Stadium - baciò davanti ai tifosi bianconeri lo scudetto del Milan. Quel Milan che, dal punto di vista dirigenziale, è disposto a sacrifici economici importanti pur di tenere Donnarumma, purchè la risposta arrivi in fretta. E quel Milan che, dal punto di vista dei tifosi, si aspetta una risposta di personalità da un ragazzo che conquistò San Siro a soli 16 anni, che si trova ora ad un bivio: dire sì a qualche milione in più o accettare la proposta del Milan per diventare una bandiera?

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