Dopo il primo anno di Gianluigi Donnarumma in rossonero, un portiere storico del Milan, come Christian Abbiati ha capito fosse arrivato il momento di farsi da parte, perchè avrebbe lasciato la squadra in mani sicure. Probabilmente ha pensato la stessa cosa Gianluigi Buffon. Se il poritere di Abbiategrasso ha sollevato il braccio di Gigio nominandolo suo erede davanti a tutto San Siro, Gigi non ha potuto fare altrimenti a causa del contesto, ma l'abbraccio a fine gara è molto simile come significato. Entrambi i passaggi di consegne sono avvenuti a San Siro, stadio dei sogni di Gigio Donnarumma.
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Donnarumma, tra l’eredità di Buffon e il futuro al Milan
Il portiere del Milan, quindi, si ritrova a dover riscrivere per l'ennesima volta il proprio futuro. Il corso della storia, scrive La Gazzetta dello Sport, si sarebbe dovuto sviluppare in modo diverso ed era difficile ipotizzare che tutto ciò potesse accadere realmente, anche se nel calcio tutto è possibile. Donnarumma avrebbe dovuto affrontare il primo Mondiale come sostituto di Buffon. Seppur sarebbe stata un'esperienza pazzesca per la sua età, l'avrebbe vissuta senza troppe pressioni. Invece, niente Russia. Gigio avrà le vacanze lunghe e potrà conseguire senza problemi la Maturità. La porta della Nazionale, soprattutto, è già sua.
Nei due anni di carriera, Gigio ha dovuto affrontare una vita sportiva in continuo movimento, stravolgimento e cambiamento. Sicuramente l'ha aiutato a crescere in fretta e gli tornerà utile ora che i guai azzurri sono diventati i suoi. Ieri Vincenzo Montella e Leonardo Bonucci l'hanno dispensato dall'allenamento, troppe scorie da smaltire dopo una serata che gli ha cambiato decisamente la storia della carriera. Tornerà a Milanello oggi, dopo aver trascorso la giornata con i familiari, gli stessi che lo hanno protetto nel corso della tormentata estate a Castellammare, a pochi chilometri dallo stadio in cui giocherà sabato sera. La Nazionale riparte da Gigio, ma anche Donnarumma vuole ripartire, portandosi dentro tutto ciò che ha di positivo. Per esempio il primo posto nella classifica che FourFourTwo dei giovani più promettenti. Ma ci sono anche le voci su una possibile cessione del Milan, in caso di mancata qualificazione in Champions League, essendo il giocatore che garantirebbe più plusvalenza. Per ora, però, a Gigio basta riguardare l'abbraccio con Buffon. Può valere una carriera.
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