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Donnarumma: “Troveremo le alchimie, il campionato è lungo”

Stefano Bressi

Donnarumma ha rilasciato un'intervista in cui ha affrontato diversi temi. Dai suoi interventi più importanti al fratello come compagno. Ecco le sue parole.
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Dopo un'estate decisamente tormentata, Gianluigi Donnarumma sembra aver ritrovato serenità. Pace fatta con i tifosi milanisti, che lo hanno perdonato. In campo, del resto, continua a essere decisivo. Anche mercoledì ha compiuto un intervento prodigioso contro il Chievo Verona. Adesso concentrazione sulla Juventus, che lo scorso anno ha battuto due volte, sempre da protagonista. Intervistato da Renzo Rosso, patron di Diesel, per SportWeek, Gigio ha affrontato diversi temi. Ecco le sue parole.

Sul Derby e il rigore di Icardi: "Me l'ha tirato a sinistra... Due anni fa, nella stessa porta lo ha tirato dalla stessa parte e ha preso palo. Mi sono buttato dall'altro lato perchè l'avevamo studiata in maniera diversa".

Sui match più cari: "Oltre al Derby vinto 3-0 a gennaio, mi piace ricordare la Supercoppa vinta a Doha contro la Juve. La mia parata più bella è stata su Sneijder contro l'Olanda in Nazionale. La più importante è il rigore decisivo su Dybala".

Sul Milan: "Con tanti giocatori nuovi non è semplice trovare la giusta chimica per metterli insieme. Il campionato però è lungo e noi siamo combattivi. Conti tra i nuovi mi ha sorpreso, è davvero forte. Cutrone è pazzesco, se non segna si incazza. Anche se vinciamo, se non ha segnato esce incazzato".

Su Magni: "Cura molto i dettagli. La fase di spinta, la presa alta... Lavoro con lui da quattro anni e sono molto migliorato".

Sul fratello Antonio: "Averlo come compagno da un lato mi stimola, dall'altro mi rasserena. È un sostegno. Dividiamo la camera in ritiro, in allenamento scherziamo, aiuta molto a sopportare gli esercizi".

Sullo Scudetto: "Dopo tanti anni di Juventus, dico che al Napoli quest'anno non manca niente".

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