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Donnarumma, tutti i retroscena dell’incontro tra Milan e Raiola
La Gazzetta dello Sport quest'oggi in edicola fa il punto della situazione sul rinnovo di Gianluigi Donnarumma, svelando alcuni retroscena dell'incontro avvenuto tra il Milan e Mino Raiola. Nella giornata di ieri, infatti, c'è un stato un summit totale, in cui erano presenti la famiglia Donnarumma, il suo procuratore insieme a Enzo Raiola e infine Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, che in queste settimane sono stati bravi ad accantonare tutte le polemiche e a gettare le basi per questo incontro, che ha avuto alla fine gli esiti sperati. Ovviamente Gianluigi era in costante contatto con il suo entourage per capire l'evolversi della situazione, anche se era più che evidente che il portiere abbia espresso il desiderio di restare al Milan, anche perchè l'offerta è davvero moltoelevata, considerando che il giocatore passerà dai 150.000 attuali ai 6 milioni di euro l'anno, oltre a considerare l'acquisto di suo fratello Antonio. Il contratto, che verrà probabilmente firmato nei prossimi giorni, doveva avere una scadenza quinquennale, ma alla fine si è deciso di arrivare fino al 2021.
CLAUSOLE - Nei giorni scorsi si era detto che uno dei problemi principali su cui trovare l'accordo con Mino Raiola era l'inserimento delle clausole: si era parlato di 50 e 100 milioni di euro rispettivamente in caso di mancata qualificazione o approdo in Champions League, tuttavia l'accordo sembrerebbe essere stato trovato sulla base di 75-80 milioni di euro, indipendentemente dalla posizione in classifica che raggiungerà la squadra di Vincenzo Montella la prossima stagione. Alcuni dettagli devono essere ancora limitati, come testimonia la presenza dell'avvocato Vittorio Rigo a Casa Milan fino a tarda serata, ma in ogni caso non ci saranno colpi di scena: Donnarumma rientrerà a Milanello martedì prossimo, ma non è escluso che possa toranrein Italia nel weekend, in modo da porre la firma sul contrattom che lo legherà ai rossoneri per i prossimi quattro anni.
RETROSCENA - Sempre secondo riportato dalla rosea, l'incontro di ieri tra Raiola e il Milan è stato preceduto da un delicato lavoro al telefono, che è avvenuto in maniera abbastanza serena, anche se c'è stata qualche schermaglia. Da segnalare anche la location del meeting: Casa Milan è stata sempre il luogo più importante del nuovo Milan, tanto è vero che tutte le trattative sono iniziate e proseguite in via Aldo Rossi. Il procuratore di Donnarumma, dopo quel famoso 15 giugno, ha deciso di non mettere più piede nel quartier generale rossonero, è quindi il Milan ha deciso di sostenere l'incontro a il Radisson Blu, punto di riferimento dello stesso Raiola. Questa scelta forse può sembrare marginale, ma è un' ulteriore dimostrazione di buon senso che Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli hanno voluto dimostrare per far andare al meglio le cose. C'è da segnalare inoltre che dai rossoneri filtra molta soddisfazione sul fatto che le commissioni per il potente agente saranno quelle standard, senza percentuali o bonus importanti: la nuova proprietà ci teneva molto a questo aspetto, proprio per simboleggiare il cambiamento rispetto al passato.
FUTURO - Nonostante il tutto si sia risolto nel migliore dei modi, sarà inevitabile che questa vicenda provochi alcuni strascichi: l'ingaggio di Donnarumma è davvero elevato per un ragazzo di 18 anni, e questo aspetto peserà molto per l'opinione pubblica, anche se Gigio è abituato a subire certi tipi di pressione. D’ora in avanti, però, ogni suo atteggiamento e prestazione verrà messa sotto la lente d'ingrandimento, con le polemiche che saranno sempre dietro angolo. Sicuramente qualcosa è cambiato, visto che anche gli occhi dei tifosi Donnarumma verrà visto come un giocatore adulto, e non più come la mascotte di un Milan giovane e italiano, in grado di ritornare protagonista in Italia e in Europa.
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