Eranio: “Italia? Quell’atteggiamento tattico in Spagna è stato un azzardo”

Stefano Eranio, ex giocatore del Milan, con il quale ha disputato 98 presenze e realizzato 6 gol, ha rilasciato alcune dichiarazioni relative alla brutta sconfitta dell'Italia contro la Spagna. Ecco le sue parole a TMW Radio. Chi ti ha lasciato più perplesso dell'Italia contro la Spagna?

“Cosa mi ha lasciato perplesso della partita dell'Italia contro la Spagna? E'normale che è più facile parlare dopo la gara. C'è stato un pizzico di presunzione. Andare lì con quell'atteggiamento tattico è stato un azzardo. Purtroppo nella zona centrale del campo eravamo sempre in affanno poi non so se è stata anche la Spagna ad aggravare tutto quanto. Certamente l'approccio non è stato dei migliori".

L'Italia non sembra una squadra...

“Penso che anche nelle partite precedenti con Conte e Prandelli avevamo messo in difficoltà la Spagna con il 3-5-2. Per come sono bravi loro a giocare a calcio noi li abbiamo aiutati con quell'atteggiamento tattico. Poi l'avere tanti calciatori giovani nella selezione azzurra non ti rende ancora squadra. C'è bisogno di tempo”.

Stupito dall'utilizzo di Spinazzola?

“Si perchè di solito cerchi di mettere la squadra più in condizione. Credo, però,che abbia optato per questo giocatore dopo aver avuto delle buone risposte in settimana a Coverciano. Io comunque mi immaginavo che Ventura giocasse diversamente. Mi sarei messo con il 3-5-2 e poi avrei cambiato durante la partita”.

Per il post Russia 2018 quale allenatore sceglieresti per rivoluzionare l'idea di gioco italiana?

“Spalletti. Credo sia il più completo che ha provato più moduli e si è fatto la sua esperienza fuori dall'Italia. In Nazionale devi essere più gestore e credo che il tecnico di Certaldo possa farlo”.

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