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Europa League, Il Milan si diverte: che intesa tra Conti, Kessie e Suso

Milan-Shkendija
Il Milan ieri sera ha battuto 6 a 0 lo Shkendija, ipotecando la qualificazioni ai gironi di Europa League: l'asse di destra ha funzionato ottimamente

Salvatore Cantone

Come viene sottolineato dalla "Gazzetta dello Sport", al di là delle formalità, il Milan può considerarsi in Europa dopo 3 anni di astinenza, visto il 6 a 0 di ieri a San Siro contro lo Shkendija. Certo l'avversario non era di caratura, per usare un eufemismo, ma la squadra di Vincenzo Montella ha fatto il suo dovere, mettendo in primo piano tante notizie positive in vista della gara contro il Crotone, che ovviamente sarà un test molto più difficile.

MONTOLIVO - Il dominio del Milan ieri sera non è mai stato messo in discussione, considerando i tre gol per tempo e le 28 conclusioni in porta: i numeri sono da amichevole estiva, e lo Shkendija ha dimostrato di essere davvero poca cosa, ma in ogni caso sono tanti i singoli che si sono esaltati, soprattutto Riccardo Montolivo, che è stato perfetto negli appoggi e negli anticipi, oltre a realizzareIl numero 18 rossonero ha ritrovato il sorriso che non si vedeva da tempo, e la scelta di dare la fascia di capitano a Leonardo Bonucci, a differenza di quanto possa sembrare, potrebbe aiutare l'ex Fiorentina, che in questi anni ha ricevuto tante critiche anche e soprattutto per la responsabilità di avere un riconoscimento cosi importante da parte della vecchia società. Insomma, anche Riccardo c'è, oltre al fatto che c'è da considerare il contesto completamente diverso rispetto alle passate stagioni: Kessié è un grandissimo alleato, mentre Bonucci da copertura e occupa sempre la posizione giusta.

ASSE DI DESTRA - Lo Shendija toglie un po' di importanza alla goleada rossonera, ma alcuni automatismi della squadra di Vincenzo Montella sono già ben visibili: l'aspetto da considerare più positivo è sicuramente quello relativo alla fascia destra, in cui Conti, Kessié e Suso sembrano già essere in perfetta sintonia, in quanto combinano tecnica, corsa e fisico. L'ivoriano è perfetto nell'accompagnare l'azione e a inserirsi in area di rigore, mentre Suso è molto abile ad accentrarsi, permettendo in questo modo a Conti di sfruttare la corsia di destra e la sua grande corsa. C'è da migliorare invece sulla fascia sinistra, dove Borini è apparso in ritardo in qualche chiusura, mentre Calhanoglu non è ancora il top, anche se ci sono state due giocate di ottima fattura. In ogni caso Montella non può che sorridere in vista della trasferta di Crotone...

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