Europa League, la competizione dell’esperto Montella

(di Antonio Gatto) - Dopo circa 3 anni e mezzo il Milan torna ad assaporare la sensazione di una competizione europea. Era infatti l’11 marzo 2014 quando l’Atlético Madrid eliminò il Milan, all’epoca allenato da Clarence Seedorf, dalla Champions League risultando ad oggi l’ultima apparizione in una competizione internazionale.

Riparte il percorso europeo del Milan, dunque, e lo fa dalla competizione europea minore ossia quella Europa League (ex Coppa UEFA) alla quale i rossoneri parteciparono l’ultima volta nella stagione 2008/2009 uscendo dalla competizione ai sedicesimi di finale contro il Werder Brema. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e, quasi un decennio dopo, il Milan si appresta ora ad aprire un nuovo ciclo con un mix di giovani campioni del vivaio insieme a tanti acquisti di qualità che la proprietà ha voluto regalare a mister Vincenzo Montella per riportare il Milan nella maggiore competizione europea ossia la Champions League iniziando a ripristinare il DNA europeo milanista partendo da quest’anno.

E proprio su Vincenzo Montella sono riposte le maggiori speranze della nuova proprietà cinese dato che l’allenatore originario di Pomigliano d’Arco è tra gli allenatori con maggiore esperienza in merito alla competizione europea che il Milan andrà ad affrontare: infatti, da allenatore della Fiorentina, Montella ha raggiunto gli ottavi e la semifinale in due anni consecutivi ossia rispettivamente nella stagione 2013-14 e 2014-2015 macinando tra l’altro un bel gioco. L'allenatore rossonero, dunque, dopo aver portato a casa la qualificazione in Europa e la vittoria in Supercoppa Italia, vuole portare il Diavolo in fondo la competizione.

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