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F. Galli a R24: “La squadra è con Montella. Troppe critiche a Bonucci”

Filippo Galli Milan
Intervenuto in diretta a "Tutti Convocati" su Radio 24, il responsabile del settore giovanile del Milan FIlippo Galli si è espresso così sui rossoneri

Edoardo Lavezzari

Protagonista del Milan che vinse tutto all'inizio dell'epopea di Silvio Berlusconi, Filippo Galli è ancora legatissimo al mondo rossonero, essendo il responsabile del settore giovanile del club di via Aldo Rossi. Intervenuto oggi a "Tutti Convocati" su Radio 24, Galli è tornato sulla vittoria di ieri dei rossoneri contro il Chievo, queste le sue parole: "Sicuramente la partita di Verona potrebbe essere un segnale importante, la squadra è con Montella, per chi avesse dei dubbi. Hanno fatto una prestazione importante, nonostante un primo tempo un po' contratto, c'erano delle difficoltà ad affrontare una partita così, era anche un banco di prova importante in vista della Juventus che sarà una partita fondamentale. Il Milan dovrà fare risultato visti i 9 punti di distacco dalla Lazio".

L'ambiente a Milanello: "Non sono stato li, ma qualcosa mi è arrivato, c'è un clima di grande fiducia, la squadra ha sempre lavorato bene, ha sempre fatto quello che il tecnico ha proposto a livello di lavoro settimanale. Ieri è arrivata una risposta importante, come anche in casa contro il Genoa dove è mancato solo il gol, poi non era arrivato il risultato che molto spesso è la cosa che condiziona tutto. Il risultato è sempre importante nel calcio professionistico e sabato contro la Juventus sarà ancora così".

Milan-Juventus: "La partita con la Juventus non arriva certo a fagiolo, ma è la classica partita che non ha bisogno di esser preparata a livello mentale, la Juventus è una rivale da sempre. Davanti ci sono squadre che stanno andando fortissimo, a partire dalla Lazio che sta andando fortissimo e che nessuno si aspettava a questi livelli. Sabato fare risultato sarà fondamentale".

Bonucci: "Che il Milan abbia vinto ieri senza di lui è una casualità, il Milan ha vinto con o senza di lui. Difficile che un singolo possa condizionare il così tanto il rendimento della squadra. Solo in casi particolari è così, penso a Maradona o a Baresi se parliamo di difesa, ma mi fermerei lì".

Donnarumma: "Credo abbia fatto il suo, a volte ci si aspettano cose straordinarie da lui, come ha fatto l'anno scorso quando però era visto con occhi diversi. Non credo assolutamente che sia Gigio il problema del Milan fin qui. Handanovic e Reina? Giocano in due squadre che stanno andando a gonfie vele e sono aiutati dal comportamento della squadra, ripeto, non credo si possa dire nulla rispetto al suo rendimento".

Il settore giovanili: "Rispetto a quello che fa Montella siamo molto in linea, proviamo a giocare sui tempi di gioco, il nostro compito è quello di formare giocatori, che poi sappiano adeguarsi a quello che li aspetta a livello professionistico, che sia al Milan o in un altra squadra. La vittoria non è il nostro obiettivo, ma è uno strumento formativo importante, deve essere una verifica del lavoro fatto, ma il primo obiettivo è la formazione dei ragazzi, non vincere il campionato Primavera".

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