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Fassone a PS: “Mercato? Possiamo fare ancora qualcosa. Rimasto male dalle parole di Sala”

Marco Fassone Milan
L'amministratore delegato rossonero Marco Fassone ha rilasciato alcune dichiarazioni pochi minuti prima dal fischio d'inizio di Shkendija-Milan

Niccolò Mariotto

Marco Fassone, amministratore delegato del Milan, ha parlato ai microfoni di 'Premium Sport' nel corso del pre-gara del match di Europa League contro lo Shkendija di questa sera. "Europa? Si deve usare il condizionale, ma ci speriamo tutti. Attendiamo il ritorno ai gironi trepidando. Sarà bello vedere questa sera i giovani del Milan: è la dimostrazione che il Milan guarda al futuro. I campioni di esperienza li aiuteranno a crescere".

Su Niang: "Anche io ho ricevuto il certificato medico. Gli auguro di star bene al più presto, sono stress tipici da giocatore, speriamo lo superi velocemente".

Su Rafinha: "Fate sempre nomi di giocatori bravi, non posso che parlarne bene. Non ci sono stati contatti con il Barcellona, siamo tranquilli su come abbiamo completato la squadra dopo l'arrivo di Kalinic. Se venderemo qualcuno, potremo fare ancora qualcosa. Altrimenti stiamo così e penso che la squadra sia forte così".

Sul centrocampo: "È ricco di molti elementi, anche a livello numerico. Dipenderà dalle uscite, vedremo dove saremo scoperti e nel caso proveremo ad intervenire se i giocatori approveranno le proposte di cui stiamo discutendo".

Sulla Champions: "C'è la voglia di tornare in Champions, è il nostro obiettivo. Qui c'è musica macedone, speriamo di tornare a sentire quella della Champions".

Sulle parole di Sala, sindaco di Milano: "Stamattina quando ho letto sulla Gazzetta dello Sport l’intervista del Sindaco Sala ci sono rimasto male perché sono parole che vengono da una persona autorevole come lui che penso che sia il sindaco di tutti i milanesi non soltanto di una parte di essi. Mi sarei aspettato più equilibrio di giudizio. È sempre la solita minestra. Quando leggo che una squadra ha una proprietà forte e ricca mentre l’altra è una scommessa che compra a debito, che se non va in Champions l’anno prossimo sono guai seri, penso che alla fine debbano contare i fatti e lo abbiamo già detto più volte. Il nostro debito è due volte e mezzo inferiore a quello dei nostri cugini".

Sempre riguardo Sala ha poi concluso: "Comprare a debito riferito alla proprietà, 180 milioni su 740 rappresenta il 20%. Gli investimenti che sono stati fatti fino ad ora, 740 milioni per comprare il Club, 100 milioni per ripianare le perdite della scorsa gestione, più di 200 milioni di mercato, 37 milioni di aumento di capitale già fatti, 25 milioni di aumento di capitale nei prossimi due mesi, la smetto di snocciolare numeri per non annoiare ma credo che i fatti contino più delle parole. Le parole le lascio a chi in questo momento è preoccupato dal Milan".

Sull'entusiasmo del pubblico: "Oggi c’è un grande entusiasmo e di questo sono molto contento. Anche qui in Macedonia sembra di essere a casa, ci sono tifosi del Milan ovunque e mi piace aver vinto questa prima scommessa che ci da grande soddisfazione”.

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