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Come riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, è bastato un cellulare per rispondere a James Pallotta. Marco Fassone, sbarcato ieri mattina dopo la trasferta di Craiova, ha risposto al presidente della Roma come un manager sicuro di sè, attraverso un video registrato appunto con un semplice smartphone sul sedile posteriore della sua auto. Ricostruendo: nella notte tra giovedì e venerdì il numero uno romanista ha parlato in maniera sfacciata e dura contro il Milan, accusando il mercato dei rossoneri, definendolo 'uno scherzo dove il Milan sta perdendo la testa'. Non si è fatta attendere la risposta dell'ad milanista, che ha ribattuto colpo su colpo alle provocazioni di Pallotta.
"Sono sbalordito - ha dichiarato Fassone -. Primo per lo stile: è inusuale, almeno in Italia, che un club attacchi in modo così diretto una consorella. Secondo per le imprecisioni: qualunque operazione di questa entità viene fatta abitualmente con la leva finanziaria. La parte dei soldi relativi al fondo Elliott è di 180 milioni su un valore del club di 740 milioni. Io non so come lui possa pensare che gli stipendi del Milan un domani possano essere uguali ai ricavi. Tutto il nostro piano prevede che gli stipendi rimangano tra il 50 e il 60% dei ricavi. Il fatturato del club è straordinariamente migliore percentualmente di quello della Roma. Sono a sua disposizione per confrontarmi sui bilanci miei e della Roma".
Una vittoria totale, dunque, per Marco Fassone, alle cui parole sono seguite le scuse di Pallotta: "Mi scuso se ho avuto informazioni imprecise. Tengo molto al calcio italiano. Mi aspetto che tutti i club diano il proprio contributo verso un campionato più forte e sostenibile, come stiamo facendo noi. Auguro al Milan e ai nuovi proprietari le migliori fortune e attendo con piacere che la sua dirigenza e la nuova proprietà collaborino in maniera incisiva per lo sviluppo della A".
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