Fassone, partenza frenata: l’ingresso nel Milan non è poi così facile

Come annunciato, mesi fa, da 'Sino-Europe Sports', fondo cinese che rileverà, attraverso la società '', il 99,93% del Milan da Fininvest, il futuro direttore generale ed amministratore delegato del club rossonero . Il quale, però, come evidenziato questa mattina da 'Tuttosport', lavora da mesi nell'ombra.

I continui rinvii della data prevista per il passaggio di proprietà del Milan, , stanno costringendo Fassone ed il suo staff, in primis , a mordere il freno. Quando diverranno operativi, dovranno recuperare, anche piuttosto celermente, il tempo perduto. Soprattutto sul mercato, dove il quotidiano torinese presuppone, per il Milan, una partenza a handicap.

Fassone, intanto, non può far altro che aspettare segnali da e valutare se dare o meno il proprio assenso alle operazioni in entrata ed in uscita. Con il fido Mirabelli, può limitarsi ad andare a vedere partite, tenere contatti con gli agenti. Un summit con , si legge infine su 'Tuttosport', potrà essere fatto soltanto a cessione del club avvenuta.

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