Fassone rassicura tutti: anche senza Champions niente baratro

La trasparenza è stata fin da subito la parola chiave della nuova dirigenza. Il Milan sta tenendo fede alla parola data, tanto da concedere ai propri tifosi di rivolgere domande direttamente all'amministratore delegato Marco Fassone su ogni tipo di argomento. Ieri il Q&A in diretta con l'a.d. è andato in onda su Facebook. Sincerità completa, tanto da ammettere che alcuni giocatori stanno rendendo al di sotto delle aspettative. Sincero anche quando parla dell'ipotesi di non andare in Champions League, rassicurando tutti: i conti tornano lo stesso, niente baratro. Si guarda allora al futuro, con diversi aspetti: mercato, voluntary agreement, rifinanziamento e nuovo stadio. Partendo dal primo punto, scrive La Gazzetta dello Sport, Fassone ha ribadito di avere disponibilità economica, ma che al momento nè Massimiliano Mirabelli nè Vincenzo Montella reputano necessario intervenire. Sul voluntary agreement si dice tiepidamente ottimista, in quanto il Milan ha un potenziale straordinario. Come noto, Fassone ha confermato che si stanno facendo passi avanti per la ricerca di un sostituto di Elliott e che comunque non ci saranno problemi, anche per l'ingresso di nuovi sponsor. Infine, ancora una volta ribadito il concetto stadio: San Siro o un altro, deve essere di proprietà.

Bisogna però guardare anche al presente. L'avvio di stagione è stato deludente, ma non così tanto secondo Fassone, che si aspettava giusto 3-4 punti in più: pensava che per il quarto posto ne bastassero poco più di 70, ovviamente si sbagliava. La speranza a questo punto è che chi è davanti rallenti, mentre il Milan acceleri molto. La fiducia in Montella è stata ribadita per l'ennesima volta, anche per l'ottimo rapporto con la squadra. Attestato di fiducia anche per Mirabelli, nonostante qualche acquisto che per ora fa fatica. Infine, qualche retoscena sul passato: nell'estate 2016 il Milan ha ricevuto un'offerta altissima per Alessio Romagnoli e quando Adriano Galliani l'ha comunicata a Fassone, quest'ultimo ha detto di non pensarci neanche. Mentre proprio Galliani ha telefonato a Fassone per farlo parlare con Suso, con l'obiettivo di tranquillizzarlo sul rinnovo.

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