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La prima stagionale del nuovo Milan cinese è stata un'occasione per mettersi in mostra contro un avversario non di rango ma più avanti nella preparazione e che ha la certezza di giocare nei prossimi gironi di Europa League. Tra le tante note positive, in una partita che si è conclusa con un rotondo 4-0, sono da segnalarsi gli apporti provenienti direttamente da giocatori usciti dalla primavera rossonera, quei giovani che sempre più si stanno imponendo nella prima squadra (vedasi i vari Gianluigi Donnarumma, Davide Calabria e Manuel Locatelli ancorché assenti l'altro ieri) e che, se manterranno le promesse, prevarranno anche in futuro.
A ergersi più di tutti c'è stato Patrick Cutrone, il giovane attaccante, schierato a sorpresa dal primo minuto al posto di un sempre più lontano Carlos Bacca, approfitta immediatamente dell'occasione concessagli dall'allenatore campano e segna, già al secondo minuto, il primo gol di questa nuova stagione del Milan. La sua è stata una prestazione convincente: sportellate e tante sponde per i compagni; il giovane talento di Como, che ha già esordito in Serie A nella penultima partita della scorsa stagione, sta cercando in tutti i modi di ritagliarsi un posto in prima squadra anche se, con tutta probabilità, andrà a farsi le ossa in qualche squadra di Serie B prima di ritornare all'ovile.
Percorso che ha già fatto l'altro marcatore di giornata proveniente dal vivaio: Giovanni Crociata.
La scorsa stagione in Serie B, in prestito al Brescia, si è messo in mostra, a corrente alternata, come centrocampista mettendo a segno 1 gol e 4 assist in 19 presenze; Vincenzo Montella contro il Lugano l'ha schierato esterno alto e lui ha ripagato la fiducia del tecnico con una prestazione briosa e a tratti molto brillante, condita dal gol del 2-0. Il suo futuro è tutto da scrivere: le probabilità che venga girato di nuovo in prestito, in qualche compagine di Serie B, sono alte, nonostante sia stato aggregato alla prima squadra in questa pre-season per sopperire alla partenza di Juraj Kucka.
Un altro che non ha di certo sfigurato è Niccolò Zanellato, giovane pupillo di Montella che il prossimo anno sarò conteso tra la prima squadra e la primavera del neo tecnico Gennaro Gattuso. Contro il Lugano ha messo in mostra tutte le sue doti di mezzala: grande fisicità, molto movimento, discrete doti con la palla tra i piedi e qualità nel gioco verticale, per lui una prestazione solida che potrebbe aprigli le porte della prima squadra.
Montella, che si è sempre mostrato attento alla crescita dei giovani di casa propria, ha commentato così la loro prestazione a fine partita: “Negli ultimi anni sono arrivati diversi giocatori dal settore giovanile. Oggi ha giocato bene Zanellato, sono contento per il gol di Crociata. Cutrone sta crescendo tanto, l'ho trovato migliorato”, parole di stima che potrebbero alludere a un futuro non lontano da Milanello.
Valerio Paini
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